SAN NICOLA LA STRADA. Laffaire di via SS. Cosma e Damiano si arricchisce di un nuovo intervento. Infatti, nella giornata del 16 giugno scorso, il sindaco Angelo Pascariello ha inviato una nota allarchitetto Maria Carmela Caiola, …
… nella sua qualità di Presidente della sezione di Caserta dellAssociazione Italia Nostra e, per conoscenza allassessore allUrbanistica dellamministrazione provinciale di Caserta, alla Soprintendenza di Caserta e Benevento, nonché alla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, con la quale riscontra la nota nr. 144 dell11.06.09 di Italia Nostra. Nella nota, che riportiamo integralmente, il primo cittadino spiega, in maniera chiara ed esaustiva la vicenda, rendendosi disponibile ad accompagnare qualsiasi esperto dellassociazione.
Nessuno più del Sindaco di San Nicola la Strada (e del cittadino italiano Angelo Pascariello) può essere convinto del ruolo irrinunciabile di Italia Nostra a salvaguardia del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e monumentale italiano. Ciò detto però desidero sottolineare a Codesta Onlus che, nel caso di specie, forse un approfondimento tecnico in più andava fatto, trattandosi di un importante esigenza di viabilità cittadina alla quale tuttavia non si intende sacrificare alcun pregevole manufatto o testimonianza storica se non un vecchio, pericolante, ordinario muro di tufo, più volte ‘riparato’ alla buona perché pericolante ed infiltrato di umidità. Il Progetto comunale di allargamento di Via SS. Cosma e Damiano di contro prevede la salvaguardia e la valorizzazione delle vere preesistenze storiche presenti la grotta in special modo, così come il Comune ha già fatto con lo storico edificio del Convitto Borbonico, con il ripristino della deliziosa e storica Villa Comunale e con la salvaguardia dei preziosi reperti archeologici prospicienti la nuova area mercatale di San Nicola al Strada. Da non trascurare poi che lultradecennale vicenda dellampliamento di Via SS. Cosma e Damiano è stata anche oggetto di più pronunzie della Magistratura, tutte favorevoli alle tesi esposte dal Comune che ho lonore di guidare, in presenza di perizie e controperizie affidate anche a studiosi di valore. Ma tutto ciò sembra non avere significato di fronte ad argomentazioni dal sottoscritto Sindaco rigettate più volte e con forza e senza replica da parte del Soprintendente competente (per territorio). Mi sarei aspettato da Italia Nostra un approfondimento vero delle questioni e non un generico giudizio con richiesta di provvedimenti coercitivi formulati dopo aver ‘appreso’ e senza le opportune verifiche. Alla luce di quanto sopra il Comune di San Nicola la Strada si dichiara ben lieto di accompagnare sui luoghi eventuali esperti di Italia Nostra, confidando in un giudizio più sereno ed obiettivo di quanto invece espresso con la nota di cui alloggetto. Tanto si aspettano anche i cittadini che dallallargamento della strada riceverebbe innegabili benefici in termini di viabilità, tempi di percorrenza automobilistici e quindi, minori emissioni. Un ultima riflessione credo vada fatta sulla spinosa questione rispetto alla destinazione urbanistica (zona B PRG) del ‘prezioso’ giardino (in termini di valore immobiliare) cinto dal muro de quo. Molto spesso nelle umane vicende è difficile, quasi impossibile discernere ‘il grano dalla pula’ e si può rischiare, in perfetta buona fede, di favorire interessi ben diversi da quelli che si intendevano tutelare.