SANTARPINO. Come al solito lattuale amministrazione scambia lucciole per lanterne. Veramente allucinanti i due volantini fatti distribuire domenica mattina.
Lo afferma il coordinatore del Pd, Elpidio Del Prete. Quelli dellattuale maggioranza, – continua Del Prete – come ormai ci hanno abituato da sempre, scelgono la solita strada dellattacco e della denigrazione delle persone. Attaccano una mamma, Susy Ronga, persona da sempre impegnata nel sociale, per il solo fatto che è militante del Pd e che, insieme ad oltre altre 50 mamme, legittimamente si è fatta promotrice di uniniziativa concreta rispetto al rischio della turnazione nel prossimo anno scolastico; attaccano un consigliere comunale Giovanni DErrico, da sempre impegnato in politica con onestà e umiltà, colpevole, secondo lor signori, del grave reato della stretta di mano; attaccano il preside che si preoccupa del buon funzionamento della scuola; chiamano in causa a sproposito un altro consigliere comunale, Elpidio Maisto, sulla questione dei rifiuti.
Non una parola sulle questioni poste se non il solito panegirico autoreferenziale e propagandistico sulla politica del Fare?! Il tempo è galantuomo, verificheremo, poi, Fare cosa?! E, inoltre, labusato, stantio richiamo alle presunte responsabilità delle passate amministrazioni di cui in larghissima parte e per moltissimo tempo loro stessi hanno fatto parte. E così dicono, fuori la politica dalle scuole, ignorando che esistono invece le politiche scolastiche e che significano, appunto, programmazione e realizzazione di quelle azioni ed iniziative politiche finalizzate a far ben funzionare la scuola. Ecco cosa succede quando non si interpreta lesatto significato delle parole, che quando sono utilizzate con proprietà esprimono fatti.
Vorrei anche ricordare che i Comitati non sono fantomatici e che le loro iniziative vanno sempre e comunque rispettate e che è buona e sana abitudine democratica confrontarsi con essi sui problemi posti. Allora, una piccola e banale domanda ai nostri amministratori: a SantArpino si sono costituiti tre Comitati; quello delle mamme per le aule scolastiche, quello dei genitori per la questione del Liceo Scientifico, quello dei cittadini per i ritardi nello spostamento del mercato settimanale. Sono Comitati fantomatici e che pongono questioni strumentali? O sono, invece, come noi riteniamo, espressioni di cittadini che si preoccupano di come vanno le cose nel loro Paese e, attraverso iniziative politiche non partitiche, cercano di dare un loro contributo, esercitando il diritto di critica e di partecipazione attiva alla vita del Paese? E, allora, chi ha paura chi? Chi scappa in continuazione e non accetta un confronto pubblico sulle tante questioni poste o chi, invece, facendo il proprio dovere richiama lattenzione degli amministratori sugli impegni e sulle promesse fatte e non mantenute?.
Prendete atto che siete oggi voi ad amministrare il Paese e abbiate il coraggio di sapervi assumere le vostre responsabilità e non continuate a scappare. Vi aspettiamo sempre per un civile confronto pubblico sui fatti e non sulle parole.