Europee, il Pd attacca: “Il borsino elettorale!”

di Redazione

PdSANT’ARPINO. “Mancano ormai solo pochi giorni al voto ed è interessante notare come a Sant’Arpino, dove amministra una coalizione eterogenea (definita la grande ammucchiata santarpinese) che vede insieme ex alleanzini, comunisti, postcomunisti, socialisti, verdi, udeurrini, forzisti, frange di ex ‘democratici’, …

f…si vanno delineando le varie prese di posizioni e schieramenti in vista del voto del 6 e 7 giugno prossimi. Dopo la dichiarazione di indipendenza, ‘in attesa di una buona opportunità’, e l’apparizione al convegno del democratico Enrico Letta del sindaco Eugenio Di Santo, del capogruppo di Alleanza Democratica, Ernesto Capasso, dell’assessore Salvatore Brasiello, vi è stato l’ennesimo atto di frenetico opportunismo politico, con la dichiarazione di adesione all’Udc, del giovane (solo anagraficamente) ex-‘Pd’, Angelo Lettera, che ieri ha presentato la candidata alle Europee Romilda Balivo, accompagnata dal segretario nazionale, Lorenzo Cesa.

Tra i presenti alla manifestazione l’assessore alla Cultura, Giuseppe Lettera (padre del “giovane” Angelo) anch’egli in attesa di approdare a nuovi lidi politici, l’assessore alla Polizia Municipale, Nicola Chianese (preludio all’adesione?) ed uno sparuto gruppo di persone. Mentre erano assenti, strana coincidenza, il segretario della sezione dell’Udc, Cesario Bortone, e tutto il gruppo dirigente locale. In pratica – si sostiene nella nota del Pd- alle elezioni per il Parlamento europeo fatto salvo la chiara posizione dei consiglieri di minoranza Elpidio Del Prete, Elpidio Arena, Adele D’Angelo, Giovanni D’Errico, Andrea Guida e Giuseppe Savoia, iscritti al Partito Democratico, nella maggioranza ‘arlecchina’ si hanno posizioni molto frastagliate e flessibili. Si passa, infatti, da consiglieri che voteranno i candidati dell’estrema sinistra a quelli dell’estrema destra e a quelli in attesa di ‘collocamento’: Mimmo Cammisa sarà impegnato a sostenere la lista di Rifondazione e Comunisti Italiani; Sostengono, invece, il Pdl, gli assessori Aldo Zullo e Elpidio Iorio, il presidente del Consiglio Antonio Guarino, il vice-sindaco Rodolfo Spanò con Mastella e Rivellini; l’assessore Gianluca Fioratti che, dopo una prima presa di posizione a favore dell’Mpa (Movimento per l’autonomia) a sostegno di Ronghi e Scotti, ha fatto una rapida marcia indietro a sostegno degli alleanzini doc; anche il consigliere Raffaele Lettera, di provenienza An, e il consigliere Maurizio Di Serio, ex Udc, sosterranno candidati del Popolo della Libertà, così come il vicepresidente del Consiglio Alberto Plazza”.

“Tutto questo – conclude la nota del Pd – in teoria e stante alle cose note. Non è da scartare che nella maggioranza arlecchina, che (dis)amministra Sant’Arpino, si possono avere libertà di movimenti in relazione alle quotazioni del mercato elettorale, che potrebbe far scegliere a qualcuno anche di restare alla finestra per valutare, poi, in base ai risultati elettorali quale casacca sarebbe più conveniente indossare”.

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