TEVEROLA. Anche se sono rimasti in gara da soli, i candidati del Pdl sono spaventati dalla possibilità di perdere le elezioni amministrative.
E così agiscono in maniera del tutto irrazionale, ostacolando con ogni mezzo e risorsa la libera espressione di quei cittadini che intendono esprimere la propria volontà non recandosi alle urne.
Lo afferma, in una nota inviataci in redazione, il sindaco uscente Biagio Lusini. Ci rendiamo conto che sicuramente percepire la sensazione di non essere voluti dalla popolazione non sia gradevole, ma sarebbe opportuno che Gennaro Caserta prendesse atto del fatto che i teverolesi, liberi pensatori in libero paese, non hanno certo memoria corta. E che pertanto non hanno dimenticato come il dottore, che guarda i suoi concittadini dal piedistallo, nel 2007 si dimise dalla carica di consigliere comunale dopo essere stato eletto, per candidarsi al consiglio comunale di Aversa. Come dire? Una poltrona vale laltra no? Se poi quella che gli veniva proposta era anche più grande, perché mai pensare – si sarà chiesto Caserta – a quei cittadini che lo avevano scelto per poter essere da lui rappresentati?. Chissà come si saranno sentiti i teverolesi che avevano creduto in lui, quando, ad un certo punto del mandato, Caserta non ha esitato a tradire la loro fiducia. La realtà è che a Caserta, dei teverolesi, non è mai importato nulla.
Laconico il commento di Caserta: Noi non abbiamo paura di nessuno, figuriamoci di chi non è stato capace nemmeno di presentare una lista.Lo stessocandidato del Pdl poi denuncia: Sappiamo che stanno andando casa per casa per convincere le persone a non andare a votare. Da parte nostra, rinnoviamo ai cittadini linvito a rispettare il loro diritto-dovere sancito dalla Costituzione.