AVERSA. Che il clima fosse teso, in occasione della seduta consiliare di mercoledì sera, lo si è capito dallo scontro frontale avuto tra il consigliere Rosario Capasso e lassessore Isidoro Orabona.
Le espressioni usate hanno fatto sobbalzare il primo cittadino Domenico Ciaramella, stanco dello spettacolo poco dignitoso che si stava dando alla città. Minata nel profondo, alla maggioranza ormai non resta più nulla da spartire.
Si litiga sul Difensore civico, nominato solo al terzo scrutinio, ma con grande difficoltà. La spunta Roberto Vittorio Felicità, vicino al più accreditato tra i successori al trono occupato da Ciaramella, Elia Barbato. Felicità ricoprirà il ruolo di tutore dei diritti del cittadino, detenuto fino a ieri da Nicola Cantone, che ha ringraziato lamministrazione per la fiducia accordatagli e ha protocollato le sue dimissioni. Ma la vittoria è davvero risicata. Il nome garantito dagli scissionisti del Pdl, Paolo Galluccio, ha portato a casa ben 13 voti, compresi quelli della minoranza.
Un dato è chiaro, la maggioranza è in difficoltà evidente, le spaccature sono tante e nemmeno ben celate da un buoni rapporti di vicinato. Ci si becca sulle questioni ovvie, si vive di protagonismo, ci si trastulla nellimmobilismo più dannoso.
E lopposizione fatta dal consiglieri Gatto, Pellegrino, Rosato, Stabile e Cecere? Scarna e di poco peso, nelle prime due votazioni si astiene perchè luomo scelto non rappresenta anche il centrosinistra, e quindi il suo ruolo imparziale è compromesso poi ritorna in votazione appoggiando la minoranza interna alla maggioranza.
Nota di merito è lattribuzione della cittadinanza onoraria alla compagnia militare che ha operato in città durante lemergenza rifiuti. Il voto è stato unanime.