AVERSA. Come si può parlare in questa città abbandonata a se stessa di politiche giovanili e programmazione culturale, come giustamente chiede anche il generale Cagnazzo, …
… se lunico posto disponibile ad Aversa, lex Macello, nato come luogo di aggregazione, di convegni ed incontri è stato espropriato alla comunità da una giunta comunale miope ed affaristica?. Lo afferma il segretario cittadino dei Comunisti Italiani, Marco Monica.
Si giustificano afferma Monica, riferendosi al canone di fitto stabilito per lutilizzo della struttura di via Tristano con necessità di bilancio e poi se si va a vedere sprecano i soldi per tante piccole attività organizzate dai soliti amici degli amici. Ci si lamenta dei giovani buttati fuori i bar e non si offre loro un’alternativa di città, di luoghi di incontro, di discussione.
Monica ritiene che si potrebbe affidare la gestione dellex Macello alle associazioni culturali presenti ad Aversa, affidare ai molteplici gruppi musicali dei giovanissimi aversani la possibilità di suonare gratis e di intrattenere il pubblico. In una parola conclude il segretario del Pdci si potrebbe dare alle persone la possibilità di socializzare e vivere gli spazi comunali e pubblici della nostra Città. Ma una giunta senza anima e senza futuro (a quando il prossimo giro di assessori?) non può programmare un’idea alternativa di città.