AVERSA. E’ in tutte le edicole della provincia di Caserta, da sabato 4 luglio,il nuovo numero del magazine di Terra di Lavoro “Fresco di Stampa”.
In copertina la crisi socio-economica che attanaglia il territorio casertano (la foto è di Ferdinando Nicola Baldieri), con il titolo: “Notizie dalla crisi”.
Inchieste e approfondimenti sul tema sono sviscerati con estrema puntualità: dalle aziende che licenziano e mettono in mobilità i lavoratori, al calo impressionante dell’occupazione femminile, all’aumento incontrollato del lavoro nero, fino alle nuove povertà.
Un mini-dossier è dedicato, poi, ai risultati delle elezioni europee e amministrative dello scorso mese di giugno, con analisi, dati e curiosità. “Fresco di Stampa, questo mese, ospita un importante intervento del magistrato Raffaele Cantone, che commenta la nuova legge sulle intercettazioni telefoniche.
Per la politica, interessante l’intervista all’ex sindaco di Caserta, Luigi Falco, il quale si ripropone per il dopo Petteruti. Sul discorso legalità, il giudice Raffaello Magi interviene riguardo al processo “Spartacus”, di cui firmò la deliberazione del primo grado del procedimento.
Spazio è dato anche a Libera e alle terre confiscate alla camorra, nel nome di don Peppe Diana. Servizi ampi sono pubblicati anche per il litorale, con un’anticipazione del nuovo libro di Sergio Nazzaro, che racconta la criminalità africana a Castelvolturno.
Seguono articoli sul territorio di Terra di Lavoro, con la sollevazione degli operatori balneari della costa domizia ed i ritardi sul turismo nel parco regionale del Matese.
In questo numero di luglio, “Fresco di Stampa” pubblica anche il cartellone di tutte le manifestazioni estive in provincia di Caserta, dalle sagre e feste popolari, ai festival musicali e teatrali.
Le pagine di cultura e di storia locale, anticipano gli approfondimenti sportivi con il mercato delle squadre di calcio e di basket di Terra di Lavoro.
Chiude il giornale, come sempre, la rubrica della scrittrice casertana Giusi Marchetta, vincitrice del premio Calvino con la racconta di racconti: “Dai un bacio a chi vuoi tu”.
