AVERSA. Se ad Aversa arrivasse Striscia la Notizia di sicuro regalerebbe un bel tapiro doro al primo cittadino Domenico Ciaramella.
Infatti sarà sicuramente attapirato dalla notizia che il famoso e contrastato Rione Bagno, a cavallo tra i comuni di Cesa ed Aversa, presto potrebbe essere annesso al territorio di Cesa. Proprio qualche giorno fa, la prima commissione regionale, ha decretato lassenso allannessione dell agglomerato urbano di circa mille abitanti al vicino paese che ha dato i natali al medico Francesco Bagno. Conseguentemente ha negato in toto le pretese del Comune di Aversa che invece vuole il rione tutto per se.
Nei mesi scorsi non erano state poche le polemiche relative a tale appartenenza. Infatti quasi 100 famiglie residenti in quella zona, avevano firmato una petizione nella quale manifestavano la volontà di appartenere totalmente al territorio cesano, lo stesso presso il quale mandavano i figli a scuola, usufruivano dei servizi ed addirittura seppellivano i loro morti. Il comitato nato spontaneamente aveva chiesto più volte lincontro con il sindaco Ciaramella, incontro però mai avvenuto. Oggi la svolta. La commissione regionale, allunanimità ha dato il suo assenso al comune di Cesa, amministrato dal giovane Vincenzo de Angelis fresco di passaggio nel Pd, dando un evidente smacco al primo cittadino normanno. Sembra addirittura che sia giunto per votare in regione anche il neo europarlamentare del Pdl Rivellini, che, come i suoi compagni di partito, ha deliberato contro il comune di Aversa.
La notizia di certo non è stata ben accolta da qualche consigliere comunale aversano, che lì ha da sempre, un serbatoio di voti e di preferenze. Ma attapirati saranno un po tutti gli amministratori normanni che perderanno la possibilità di accedere ai finanzianti pubblici erogati a comuni con più di 50mila abitanti. Il passaggio successivo sarà lapprovazione in consiglio regionale ed infine il referendum popolare di annessione.