NAPOLI. Si sono costituiti dai carabinieri, nella giornata di martedì, accompagnati dai loro avvocati, i tre ragazzi che lo scorso 22 giugno aggredirono in piazza Bellini la giovane Maria Luisa Mazzarella di Villa Literno (Caserta).
Secondo la versione finora fornita da questultima, i tre, tutti maggiorenni, avrebbero ingiuriato e preso a schiaffi il suo amico gay, picchiando anche lei per essere intervenuta in suo aiuto. Mentre gli aggressori hanno sottolineato che lomofobia non centra nulla, che è stata tutta una montatura. Ai militari hanno riferito che avevano iniziato a litigare con il suo amico perché questi, al loro passaggio, li aveva guardati e subito dopo si era spostato in avanti la sua borsa, come se avesse paura di uno scippo. Un gesto da loro ritenuto offensivo. Da lì sarebbe partita una lite, e dalle parole si sarebbe passati alle mani.
Due versioni dei fatti differenti, nessuna delle quali, comunque, giustifica laggressione. Infatti, i tre giovani sono stati denunciati a piede libero per lesioni aggravate. Il pm Paolo Di Sciuva dovrà decidere se aggiungere laggravante dellomofobia.