CASERTA.Un sequestro di beni per oltre 50 milioni di euro, il più grande nel casertano dai tempi delloperazione Spartacus, quello effettuato dalla Dia di Napoli nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi e di 30 loro prestanome.
Si tratta di Giuseppe Setola, capo dellala stragista del clan, arrestato nel gennaio scorso, del fratello Pasquale, Giosué Fioretto, Antonio Della Ventura, Nicola Verolla.
Pasquale Setola era già titolare di imprese commerciali, poi cedute a terzi per evitare i sequestri una volta che il fratello Giuseppe era divenuto un personaggio noto, a seguito delle stragi e dei molti omicidi avvenuti nella seconda metà del 2008. Attraverso la società ‘General Impianti sas di Pagano Massimiliano & C.’, di Casal di Principe, il fratello del bossè stato individuato quale terzo intestatario di numerosi dei beni illecitamente accumulati, sequestrati nel corso dell’operazione.
Le indagini patrimoniali hanno messo in luce l’esistenza di numerosi altri immobili e società intestate ad insospettabili terzi nel tentativo di aggirare le attività investigative e la conseguente attuazione della normativa antimafia.
Ai fratelli Setola, nel dettaglio, sono stati sequestrati: 28 beni immobili (di cui 18 terreni e 10 fabbricati), 13 veicoli, 88 rapporti finanziari formalmente riferibili a diversi soggetti.Una ditta individuale denominata “Baldascino Fortunata” con sede legale in Casal di Principe, al corso Umberto I°544, avente quale oggetto sociale Bar e Caffè; unaditta individuale a Casal di Principe, via Paolo VI 14, attiva nel settore del commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati; una ditta individuale, esercente lattività di bar ed altri esercizi simili senza cucina, con sede legalea Casal di Principe, via San Donato 33; unacooperativa “Emiba Costruzioni”;la società “General Impianti Sas di Pagano Massimiliano & C.”, con sede legale a Casal di Principe, via San Donato 11, ed unità locale, di fatto, a Casal di Principe, via Fellini 7;una società cooperativa a r.l. “Costruzioni Generali 2002″con sede legalea Casal di Principe, via XXV Aprile 15; unaquota nominale pari a 3.333,34euro della società denominata “General Pavimenti Srl”con sede legale a Casal di Principe, via Baracca 205.
A Giosuè Fioretto:un immobile sito a Mugnano di Napoli consistente in appartamento di vani 5,5 più locale deposito di 20 metri quadri; un’autovetturaSmart Forfour 1.5 Cdi; una polizza assicurativa.
Ad Antonio Della Ventura:quote e beni strumentali della Cooperativa “Nuova Generazione” con sede a Caserta, in via Petrarelle 5;quote e beni strumentali della “Nuova Cooperativa Terra di Lavoro” con sede a Caserta,in via Tifatina43; quote e beni strumentali della cooperativa Servizi integrati Terra di Lavoro – onlus” con sede a Caserta, in via G. Falcone 17;quote e beni strumentali della cooperativa sociale “New Parking” con sede a Caserta,in via Pigna Parco Primavera;quote e beni strumentali della società a responsabilità limitata “M. & F.”, con sede a Caserta,in via Tescione 236; un appartamento sito a Caserta,in via Claudio 71; un’autovettura Citroen C3 Cabrio.
A Nicola Verolla:quote e beni strumentali della “Verolla Sas di Di Marino Rosa & C.” con sede legale a Lusciano,in via della Libertà 59;quote e beni strumentali della “Verolla Srl” con sede legale a Lusciano,in via della Libertà 59;un terreno sito a Trentola Ducenta inlocalità “Marco Cecato”;un immobile di 205 metri quadri sito a Lusciano;immobili siti a Lusciano in viale della Libertà;immobili siti a Luscianoconmagazzini e locali di deposito di 186 metri quadri.