CASERTA. È stata appena inviata, dal presidente dellOrdine dei Medici Veterinari della Provincia di Caserta, Mario Campofreda, una nota rivolta al Commissario Straordinario dellAsl Caserta inerente la tutela della sanità del patrimonio bufalino.
LOrdine professionale casertano, nello spirito di una piena collaborazione istituzionale, è intervenuto alla luce dellattuale momento di riorganizzazione che sta vivendo la neo costituita Azienda Sanitaria, un momento che certamente offre la possibilità di operare scelte, innovative rispetto al passato e lungimiranti, che tengano conto delle caratteristiche e peculiarità del territorio della Provincia di Caserta. Pur considerando la necessità di una razionalizzazione della spesa sanitaria dettata dal momento che lAsl casertana sta vivendo, non può essere infatti sottovalutata la realtà agro-zootecnica della nostra Provincia e leconomia che questa produce, con circa l80% dellintero patrimonio bufalino nazionale e della produzione della mozzarella Tipica Campana.
Proprio la difesa e la tutela di tale realtà economica spingono i Medici Veterinari casertani a richiedere, nellambito dei nuovi Servizi Veterinari unificati, la costituzione di strutture adeguate finalizzate alla tutela della sanità e salubrità del patrimonio bufalino di Terra di Lavoro che rispondano, da una parte, allazione Commissariale del Governo e, dallaltra, alloperato di una Sanità Pubblica Veterinaria adeguata che, attraverso lesercizio delle proprie funzioni, offra le necessarie garanzie quali-quantitative e sanitarie certificando lorigine e la salubrità degli allevamenti e dei prodotti lattiero caseari, svolgendo così appieno il ruolo di pubblico interesse per la tutela del consumatore e della filiera produttiva. Unazione, tra laltro, contemplata anche dalla Legge Regionale 32/94 che aveva già previsto la possibilità di collegare lorganizzazione sanitaria alle esigenze delle realtà territoriali, così come, peraltro, avviene in molte altre Regioni italiane. Al momento, dunque, ai Veterinari di Terra di Lavoro, non resta che confidare nella lungimiranza del Commissario Straordinario dellAsl Casertana, incaricato della riorganizzazione sanitaria dellintera Provincia.