CASTEL VOLTURNO. Nonostante il caldo e lindifferenza, venerdì pomeriggio LiberaMente è riuscito a portare in piazza a manifestare circa 300 persone contro i Regi Lagni.
È stato un momento davvero importante per Castel Volturno, – affermano dal partito – lopportunità di dire basta a coloro i quali, troppi, da anni distruggono il nostro mare e con esso la nostra immagine turistica e non solo.
Come da programma, il corteo è partito da piazza Domenico Noviello a Baia Verde e si è snodato sulle due corsie della carreggiata sud della Domiziana, fino a giungere ai Regi Lagni. Il tutto si è svolto senza intoppi, con grande civiltà ed in un clima di serenità generale.
Un forte ringraziamento – sottolineano da Liberamente – va alle Forze dellordine, Polizia, Carabinieri e Polizia municipale di Castel Volturno che con grande professionalità hanno scortato il corteo dallinizio alla fine, garantendone il corretto svolgimento.
Alla manifestazione hanno partecipato tanti comuni cittadini, commercianti, molti dei quali hanno chiuso i loro esercizi pur di esserci, e i balneari, non in gran numero, ma comunque presenti. Il mare è la nostra vita, è la vita di Castel Volturno. Senza mare, senza puntare su questa risorsa non cè futuro e Castel Volturno continuerà ad essere solo quel dormitorio che finora è sempre stato, alcune delle frasi esclamate dai manifestanti.
Al termine, sono state lette le due proposte che il partito ha promosso: una denuncia alla Procura della Repubblica per disastro ambientale, volta ad accertare le responsabilità dello stato pietoso delle acque, e una proposta affinché il Consiglio comunale di Castel Volturno simpegni a chiedere alle autorità competenti il congelamento dei canoni demaniali per lanno in corso, dal momento che il calo vertiginoso di clienti ha ridotto allosso gli incassi per gli stabilimenti balneari.