Giunta, rinviato il rimpasto. Revoca da assessore per D’Angelo

di Redazione

 GRICIGNANO. Il rimpasto di giunta slitta alla prossima settimana. A confermarlo è il sindaco Andrea Lettieri, che inizialmente aveva previsto la chiusura della verifica amministrativa entro il 10 luglio.

Evidentemente, si cerca di recuperare qualche pedina nello scacchiere che, allo stato, sta perdendo pezzi: parliamo dei due assessori Giuseppe Barbato e Andrea D’Angelo, entrambi che hanno rimesso le proprie deleghe nelle mani del loro partito, il Pd, in segno di protesta contro la revoca dell’incarico al dirigente dell’area tecnica. Protesta che vede coinvolto anche il capogruppo dell’Udeur Luigi Diretto.

Al momento, quello che è ufficiale è la revoca delle deleghe a tutti gli assessori e consiglieri, tranne quella di vicesindaco che resta a Francescantonio Russo, tuttavia non è detto che il ruolo di numero due della giunta resti inalterato al termine della verifica amministrativa.

Nelle ultime ore, poi,si è appreso che il sindaco ha revocato l’incarico di assessore al solo Andrea D’Angelo, l’unico, al momento, fuori dall’esecutivo finora in carica. Gli altri, infatti, sono provvisoriamente senza deleghe ma restano in giunta, compreso l’altro “dissidente” Giuseppe Barbato. Un provvedimento che mette quest’ultimo chiaramente alle strette, considerando che la remissione delle deleghe da parte di D’Angelo avvenne come “atto di solidarietà” nei suoi confronti.

Dunque, in attesa che Barbato decida se restare o meno in giunta, e visto che la poltrona degli altri quattro assessori (Russo, Di Ronza, Buonanno, Di Luise) non è mai stata in discussione, al momento c’è un solo assessore da rimpiazzare, ed a farlo sarà probabilmente Tonino Guida, il quale, tra l’altro, aspira alla delega alla pubblica istruzione finora detenuta da Diretto e che lo stesso Guida ha già avuto in passato durante la prima amministrazione Lettieri.

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