Il Tas assolve Mannini e Possanzini

di Redazione

 I due ex calciatori del Brescia Davide Possanzini e Daniele Mannini possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: entrambi sono stati assolti dal Tas.

Una storia la loro per certi versi a dir poco assurda. Tutto inizia il 29 gennaio quando il Tas squalificò i due calciatori per 12 mesi a causa di un ritardo di 15′ in antidoping al termine di Brescia-Chievo del dicembre ’07. Il 20 marzo 2008 Mannini e Possanzini avevano pertanto subito una squalifica di 15 giorni dal Tribunale nazionale antidoping. Contro questa decisione la Wada (World antidoping agency) aveva proposto appello e il Tas in prima istanza aveva aumentato la squalifica fino ad un anno. Una sentenza che sollevò le proteste del mondo del calcio e dei tifosi. Entrambi hanno sempre sostenuto che la permanenza nello spogliatoio era dovuto al faccia a faccia con il presidente Corioni dopo la sconfitta.

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