ROMA. Dopo la proposta avanzata domenica dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, arriva il sì dei vescovi italiani.
La chiesa ha applaudito a questa proposta di sanatoria per le colf e le badanti straniere che vivono in Italia perché prestano un servizio caritatevole lavorando accanto a persone che hanno bisogno di assistenza.
C‘è da sistemare una situazione che va avanti da tanto tempo. ha affermato Monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, assistente nazionale dell’Azione Cattolica e segretario della Commissione Episcopale per le Migrazioni, presieduta dall’arcivescovo di Capua Monsignor Bruno Schettino – Bisognerà operare tante sanatorie, con cautela, riconoscendo a queste persone dignità e apprezzamento per il loro lavoro poiché sono struttura portante dell’assistenza alle persone. Sono daccordo con la proposta del ministro Giovanardi ha aggiunto – di una sanatoria per le colf e badanti anche se il problema delle badanti è un problema che va analizzato con molta cura, perché nella mia vita diocesana colgo persone che sono contentissime della dedizione che hanno queste badanti e altri che invece si sentono derubati e frustrati.
Se lo Stato prendesse a cuore questo tipo di servizio e lo qualificasse ha sottolineato – anche attraverso dei corsi preparatori per dare professionalità a colf e badanti, potrebbe essere unottima integrazione allassistenza domiciliare. Questo permetterebbe di superare alcune rigidità dovute al reato di clandestinità. Evidentemente facendo anche qui una scelta di tipo alto e professionale e di non far intrufolare altri elementi che distorcono questo servizio. E chiaro conclude – che bisogna mettersi attorno a un tavolo e discuterne bene.