Successo della “Caccia al tesoro ambientale”

di Redazione

 RECALE. Tra lo stupore dei genitori e l’entusiasmo dei bambini, sabato pomeriggio, si è svolta a Recale la prima edizione della “Caccia al tesoro ambientale” organizzata dall’associazione Cruna, nell’ambito del Campus estivo 2009.

Dopo 10 prove e 3 ore di gioco, la squadra dell’”Iris” ha completato la frase “magica” che ha aperto il forziere con il “tesoro”. Al secondo posto si sono classificati i ragazzi del “Gelsomino” e al terzo, quelli del “Girasole”. Medaglia di legno, a pari merito, alla “Ginestra”, alla “Primula” e al “Tulipano”.

Nell’ultima prova, i 60 “esploratori”, attraverso una foto (che hanno dovuto ricomporre come un puzzle), hanno individuato sei angoli di Recale, dov’erano nascoste le buste con l’ultima parte della formula per aprire il baule, “apparso” a metà gara in piazza Aldo Moro.

L’”Iris”, in vantaggio sin dalle prime battute, è riuscita a trovare la combinazione giusta, lasciandosi alle spalle il “Gelsomino”, ultimo nella prima fase di gioco e protagonista di un recupero incredibile nella parte finale.

 Terminata la “caccia”, però, megaglie e regali per tutti i bambini (anche per quelli presenti nel pubblico), che sono ritornati a casa esausti, ma felici. “Cruna non ha fatto mai mistero – dice Vincenzo De Angelis – che la caccia al tesoro fosse solo un pretesto per accrescere, attraverso il gioco, la sensibilità ambientale dei ragazzi di Recale”. Non a caso, in piazza Aldo Moro è stato allestito uno stand con materiale informativo e gadget forniti da cinque consorzi che in Italia si occupano del recupero e del riciclaggio dei materiali: Comieco (per la carta); Coreve (per il vetro); Corepla (per la plastica); Rilegno (per il legno) e Cna (per l’acciaio). “Ciò che deve cambiare nei cittadini di oggi e, soprattutto, in quelli di domani – insiste il presidente di Cruna – è l’approccio culturale che si deve avere, ad esempio, nei confronti dei rifiuti, che non devono essere visti più come tali, bensì come risorse”.

Cruna, però, in questa bellissima avventura non era sola: “Ringrazio – aggiunge De Angelis –, i ragazzi dell’oratorio Sant’Antimo, gli animatori del campus, gli operatori sanitari della “Croce Elam”, gli sponsor e tutti quelli che, a vario titolo, ci hanno dato una mano. Visto lo straordinario successo che, a quanto pare, abbiamo ottenuto – conclude il presidente di Cruna –, non è escluso che ripeteremo l’esperimento l’anno prossimo”.

La “Caccia al tesoro ambientale” era un evento speciale inserito nella attività del campus organizzato dalla pro loco “Nuova Recale” e patrocinato dal Comune. Referente del progetto, l’assessore Andrea Mastroianni.

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