SANTARPINO. Torna a splendere l’affresco della Madonna della Lettera di SantArpino.
Dopo anni e anni di incuria e degrado, ledicola posta su una facciata laterale del Palazzo Ducale, è stata finalmente restaurata grazie alla sensibilità dellAmministrazione Comunale e alle opportune sollecitazioni della Pro Loco di SantArpino. Il lavoro è stato eseguito con passione e competenza dallartista Francesco Capasso.
Ledicola raffigura
Il recupero del dipinto scrivono il sindaco Eugenio Di Santo e gli assessori che hanno curato liniziativa, Elpidio Iorio e Giuseppe Lettera – è da includere in una più ampia prospettiva di ricostruzione del quadro identitario della nostra amata SantArpino. Con il nostro quotidiano e paziente lavoro, marciamo decisi nella direzione della conservazione e della valorizzazione dei patrimoni sociali, culturali, artistici e religiosi della città. Certo questa è solo una delle tante tessere di un complesso mosaico che giorno dopo giorno si tenta di ricomporre; ma ci conforta anche la consapevolezza che questa è unaltra delle tessere che in poco più di un anno di attività dal nostro insediamento siamo riusciti a restituire alla città facendone nuovamente risplendere i suoi molteplici valori; onorando altresì la generosità di quanti la vollero edificare per concretizzare lideale tensione verso mete superiori alla fragilità umana.
Nel solco di un pluriennale e collaudato impegno fra volontariato ed istituzioni comunali aggiunge il presidente della Pro Loco Aldo Pezzella – con questo stupendo lavoro di restauro, ancora una volta il nostro paese è riuscito a dimostrare la sua grande passione civile ed il suo profondo sentimento di amore verso le radici storiche e culturali che innervano il tessuto sociale e civile della nostra collettività. Per questo motivo siamo fortemente grati al Sindaco Di Santo e allamministrazione comunale che attraverso una sinergia dintenti fra lassessore ai lavori pubblici Iorio e lassessore alla cultura Lettera ha profuso un sostanzioso impegno economico per il ritorno allantica bellezza di uno stupendo dipinto sacro.
Venerdì 10 luglio, alle ore 20, nella Chiesa di S.Elpidio sarà celebrata una solenne Messa presieduta dal parroco don Umberto DAlia e da Mons. Angelo Oteri parroco della Basilica Cattedrale Protometropolitana S. Maria Assunta in Messina. Alla fine, un corteo si porterà in via Piave dove si terrà la cerimonia di scoprimento delledicola votiva restaurata. Sabato 11 luglio, alle ore 17.30 nel Cimitero Comunale sarà depositata una corona di alloro presso la tomba del Ten. Giuseppe Macrì. Alle ore 20.30 in Piazza DAcquisto si terrà lo Spettacolo della Compagnia Teatro da cortile G. Plazza dal titolo Nessuno è lieto senza la carità, regia di Dino Arbolino. Seguirà la cerimonia di premiazione degli alunni dellI.C. Ten. V. Rocco partecipanti al concorso Il Ten. Giuseppe Macrì: la vita e le opere.