SANTARPINO. Dopo lultimo Consiglio comunale è ancora più attuale e valido lappello del consigliere Giovanni DErrico a smetterla con polemiche inutili e speciose.
E tale appello mi dà lopportunità di evidenziare afferma Giuseppe Savoia, consigliere comunale ed ex sindaco lo scollamento della maggioranza, manifestatosi nellultimo Consiglio, e la difficoltà del capogruppo di Alleanza Democratica, Ernesto Capasso, a gestire i malumori che affiorano e diventano sempre più evidenti. Infatti, Capasso è stato muto sul primo punto allordine del giorno che reintegrava il consigliere Maisto, dopo più di un anno di Purgatorio impostogli da una maggioranza vendicativa. Dal capogruppo ci saremmo aspettato almeno un benvenuto comunque. Ma lo comprendiamo, perché probabilmente sarebbe incorso nellira funesta di qualche pasderan! Per non dire poi della totale confusione sulla questione del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, dove si è assistito allassenza totale di una linea politica della maggioranza e senza che il capogruppo battesse ciglio. Sconcertante, ancora, il balletto nella maggioranza sulla questione dei debiti assicurativi e su quella del Parco Archeologico. In entrambi i casi ognuno ha deciso per sé. Sul Parco Archeologico abbiamo assistito alla palese sconfessione del capogruppo di Alleanza Democratica che, dopo aver chiesto ed ottenuta la sospensione dei lavori del Consiglio per cercare unintesa unitaria sul provvedimento , al rientro in aula veniva clamorosamente smentito. Infatti, ad intesa raggiunta per un voto unitario, il provvedimento è stato rinviato su richiesta di un rappresentante del gruppo di Alleanza Democratica, senza che Capasso aprisse bocca! Come si può osservare lo scontro non è tra me e Capasso, ma tra Capasso e la maggioranza! Tra me e Capasso è in atto solo una vivace polemica in merito ad opinioni e valutazioni diverse sulla gestione dellAmministrazione. E probabile che limpressione dello scontro la si ricavi dal linguaggio di Capasso, che esagera sempre un po con paroloni come farneticazione (delirio, vaneggio). Un linguaggio che io rifuggo, essendo come si sa un tecnico e, quindi, abituato ad affrontare i problemi! Ora si capisce anche perché lo stesso Capasso ammette che avrebbe potuto chiedere un Assessorato o altro e che, invece, si è accontentato della presidenza del Co.D.I., concessagli benevolmente dal sovrano, in chiave chiaramente riparatoria e lottizzatoria, che egli ringrazia! La presidenza del Co.d.i. lo ripaga dei tanti dispiaceri che gli procura il gruppo! Allora, se il buon giorno si vede dal mattino, non è poi tanto una baggianata sostenere che anche il Co.D.I. e lUnicef sono utili per chi è continuamente alla ricerca di visibilità. Come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ogni comunicato o iniziativa non serve per promuovere i diritti dellinfanzia, ma il sorriso di qualcuno! Infine, al caro amico Capasso, un invito, sempre che laccolga. Eviti di parlare, continuamente, inutilmente e a sproposito, di storia personale, professionale e politica che parla da sola. Non credo di aver fatto io riferimento a tale storia. A furia di leggerla qualcuno potrebbe ritenerla una baggianata e metterla, impropriamente, in relazione alla vicenda del voto di scambio, che, come sai, non si è ancora del tutta conclusa! In merito al consenso del sottoscritto, lasciamo stare. Basti osservare e confrontare i reciproci risultati elettorali di questi ultimi quindici anni, per capire che non cè storia! E, allora, e in questo sono daccordo con DErrico, smettiamola con polemiche speciose e senza contenuto!.