Colella (Pdl): “Per Teverola nuovo progetto velenifero”

di Redazione

Carlo ColellaTEVEROLA. “Ancora una volta la nostra città viene violentata con l’ennesimo estenuante progetto a danno della popolazione, in primis, e del territorio”.

Lo afferma Carlo Colella, esponente dei Giovani del Pdl, in riferimento all’ipotesi di realizzare un impianto di compostaggio a Teverola. “Come se non bastasse – aggiunge Colella – dopo la grande opera delle due centrali termoelettriche si scopre addirittura l’esistenza di un istanza presentata dal comune di Teverola su di un progetto di un grosso impianto di compostaggio nella zona Asi. L’impianto di compostaggio è una struttura che trasforma la parte umida dei rifiuti (gli scarti di cucina costituiti daresidui organici quali avanzi di frutta, verdura, ossa, carne, pesce, fondi del caffè, gusci d’uovo, eccetera) verdi (foglie e legno derivati dalla manutenzione del verde pubblico e privato dalla portatura delle siepi, eccetera). Il processo avviene mediante sotterramento dei rifiuti trattati precedentemente per poi essere rivoltati frequentemente così da far areare la superfice interna,il problema peròé il ristagno delle acque…che risultano nocive, nonché velenose sia per l’ambiente che per l’uomo”.

“Provate ad immaginare – incalza l’esponente dei giovani berlusconiani – le coltivazioni che sono situate nei pressi. Fermiamo questo scempio che sta distruggendo il nostro paese, le nostre tradizioni, le nostre colture…le nostre vite…basta. Invece che chiedere 2 milioni di euro per costruire un’altra ‘fogna’, si potrebbe costruire un grande parco per varie attività ricreative per tutte le età, guadagnandone di salute e si spenderebbe molto meno”.

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