TEVEROLA. Nella sezione del Pdl la spaccatura è netta tra il gruppo guidato da Gennaro Caserta, coordinatore cittadino uscente e candidato sindaco alle ultime amministrative, e quello che fa riferimento al cardiologo Francesco Bortone.
Nei giorni scorsi, durante un’assemblea cittadina del partito, a cui erano presenti numerosi consiglieri candidati alle elezioni del 6 e 7 giugno, si è consumato lo scontro tra le due fazioni. Gran parte dei presenti ha rinnovato la fiducia al dottor Caserta, riconfermando, dunque, la sua leadership a Teverola.
“Apriremo al territorio il gruppo già costituito ed inviteremo al confronto tutti coloro che sentono di poter portare un contributo ai nostri ideali di centrodestra, per giungere finalmente ad un progetto civico che possa portare il Popolo della Libertà alla guida della nostra città”, ha dichiarato il dottor Caserta.
Una delegazione del partito ha già avuto un contatto con i commissari prefettizi, e molti sono stati i punti che gli stessi hanno voluto approfondire. A tenere banco è stata la discussione sull’impianto di trattamento dei rifiuti urbani caldeggiato ed avviato dalla precedente amministrazione. “La nostra delegazione – spiega Gennaro Caserta – ha richiesto agli uffici comunali tutta la documentazione riguardante questo famigerato progetto e, seppur con tutte le difficoltà incontrate nel reperirla, è comunque emerso che, a firma dell’ex sindaco Lusini, questo progetto era stato presentato ad ottobre presso gli uffici regionali”. Obiettivo del Pdl teverolese è bloccare la realizzazione dell’impianto, ritenendolo “dannoso per il nostro già martoriato territorio”, e a tal proposito ha già ricevuto l’appoggio dei vertici regionali del partito “che ci hanno garantito – ha concluso Caserta – una rapida soluzione della vicenda”.
Una posizione contro l’impianto di compostaggio era stata assunta nei giorni anche dal dottor Bortone. L’unico segnale, al momento, di concordia tra le due fazioni.
