TEVEROLA. La corazzata Lusini perde pezzi. Quattro esponenti della ex maggioranza consiliare, Gennaro Melillo, Raffaele Caputo, Salvatore Barbato e Nicola Picone, prendono le distanze dallex sindaco.
Dopo aver onorato limpegno preso con gli elettori, portando a termine lultimo mandato amministrativo, è nostra intenzione intraprendere un percorso politico amministrativo in contrapposizione a quello che sarà proposto da Lusini, affermano i quattro ex consiglieri, che già durante lultima tornata elettorale (annullata per la ricusazione della lista dellex maggioranza e per il mancato raggiungimento del quorum alle urne) avevano manifestato forti divergenze con la maggioranza.
Gennaro Melillo |
Raffaele Caputo |
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Salvatore Barbato |
Nicola Picone |
In particolare, i quattro accusano Lusini di metodi poco collegiali soprattutto su argomenti di importanza rilevante per la comunità. Tra questi la realizzazione del sito di compostaggio sul territorio di Teverola, in merito al quale, negli ultimi giorni, il consigliere regionale dellUdeur, Angelo Brancaccio, ha presentato apposita interrogazione al governatore Antonio Bassolino e allassessore regionale allambiente, Walter Ganapini, e sul quale anche lex capogruppo consiliare del Pdl, Francesco Caputo, ha annunciato una richiesta di chiarimenti ai commissari prefettizi per verificare se vi siano già delle richieste presso lufficio tecnico comunale e se siano già state rilasciate autorizzazioni.
Si parla insistentemente di un sito di compostaggio affermano i quattro ex consiglieri – relativo di una richiesta di finanziamento messa in atto dallex sindaco e da chi lo coadiuvava per competenza e mansioni. Da parte nostra, precisiamo che tale proposta non è mai stata discussa tantomeno portata a conoscenza nellambito amministrativo in quanto la maggioranza dei consiglieri non avrebbe mai dato lassenso e non avrebbe mai partecipato alla redazione di un atto così irresponsabile, come dichiarato anche dal consigliere regionale Brancaccio.