Diana: “Il Pd aversano è in ottime condizioni”

di Redazione

Gennaro DianaAVERSA. “A distanza di un anno dalla sua nascita il Partito Democratico normanno è attualmente in ottime condizioni”. E’ il giudizio di Gennaro Diana, vicepresidente cittadino e dirigente provinciale.

“Veniamo da un lungo e intenso periodo di lavoro – aggiunge Diana – che ci ha visto impegnati su più fronti, a partire dalle elezioni europee, nelle quali il Pd ha tenuto bene in città, per poi giungere alla fase del tesseramento, conclusasi poco più di una settimana fa. Adesso, infatti, si è finalmente formata una platea di iscritti(638), allargando dunque la partecipazione politica a tutti coloro che per la prima volta hanno aderito ai democratici oltre a tanti che già vi militavano. Abbiamo certamente riscontrato quelle difficoltà fisiologiche per un nuovo e grande partito come il nostro”.

“Tuttavia devo registrare una grande operosità da parte di tutti, chi magari in maniera più costante e chi preso talvolta invece più da lotte interne al partito. A noi va il merito di aver colpito l’amministrazione comunale su fatti rilevanti, laddove erano venuti fuori gravi errori, come è accaduto nel caso dell’affidamento esterno dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e nel caso dei parcheggi per le fermate della metropolitana. Siamo dunque riusciti a scuotere le coscienze dei cittadini ogni qualvolta invece che gli amministratori locali ci accusavano di strumentalizzazioni. Ci troviamo di fronte ad un governo cittadino molto confuso e in preda a continue litigiosità tali da paralizzare l’azione amministrativa anteponendo gli interessi personali a quelli della comunità. Mi chiedo come mai né il Sindaco né la sua maggioranza siano riusciti a dare risposte chiare e concrete ai vari problemi che affliggono la città”.

“Penso alla ormai irrisolta questione della movida, al piano traffico, alla sicurezza sia dei commercianti che dei cittadini. Dove sono le telecamere di cui si è sempre parlato in termini di promesse? Una città come Aversa ha urgente bisogno di un adeguato piano di videosorveglianza, specie nelle zone più calde e appetibili per la microcriminalità, come quella Sud e Nord. Poi ancora, sul verde pubblico, da un lato l’assenza di spazi pubblici per poter passeggiare e dall’altro il degrado totale in cui versano le aiuole in ogni angolo della città, senza dimenticare la presenza di innumerevoli cani randagi pericolosi per i cittadini. Inoltre, non è stato un bell’esempio eleggere il nuovo difensore civico con il voto determinante del Sindaco. Un’occasione persa e una grave caduta di stile”.

“Sul fronte dell’emergenza rifiuti Aversa paga senza dubbio lo scotto pesante di errori commessi proprio da chi la governa attualmente, ai tempi un cui l’ex Consorzio Geoeco era espressione politica di maggioranza Pdl. Basti ricordare gli sprechi per le consulenze affidate all’epoca con complicità anche di sindaci Pd di comuni limitrofi. Purtroppo adesso nulla viene fatto per avviare un serio programma per la raccolta differenziata in città. Bisogna partire da quel importantissimo documento programmatico che presentammo in primavera per la città”.

“E’ nostra intenzione dunque portare avanti quel tipo di proposte, traducendole in una serie di campagne d’ascolto con tutte le categorie sociali, che abbiamo già avviato. Arrivare dunque a costruire una piattaforma programmatica credibile per i cittadini, stanchi di questo malgoverno. Il Pd ha ovviamente il compito e l’obbligo di guidare un processo di ricostruzione della coalizione di centrosinistra in città. Va fatto, recuperando in primis un rapporto politico con le forze di sinistra e l’Italia di Valori, partito che ha conseguito un eccellente risultato nelle ultime europee. Bisogna rimettere intorno ad un tavolo queste forze oltre che tutti i gruppi civici che hanno a cuore le sorti di Aversa e che si richiamano ad un modo di governare alternativo a quello attuale”.

“Sono un convinto sostenitore della linea di coinvolgimento in questo percorso dell’Udc, che ad Aversa rappresenta un pezzo importante della rappresentanza politica, tenuto conto anche degli ottimi esperimenti già riusciti in altre parti del Paese”.

“Infine, ritengo che per il lavoro che è stato fatto e nel segno della continuità di quanto realizzato finora, Mariano D’Amore sia la figura più adatta al momento e per questa ragione merita il rinnovo di una fiducia e quindi la riconferma di segretario”.

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