AVERSA. La spinosa e contrastata discussione sulle aree di sosta continua a tenere banco nelle cronache cittadine.
Strisce blu con relativa sosta a pagamento stanno mettendo a dura prova la pazienza degli aversani che a breve dovranno sborsare un euro allora anche solo per parcheggiare lauto sotto casa. A parlare oggi è Nicola Marino, imprenditore ed assessore nella limitrofa Casaluce, nonchè parente di Nicola Marino, consigliere comunale aversano della Pdl.
Le aree di parcheggio e di rimozione – spiega Marino – non sono state individuate per fattori di necessità del codice della strada, derivano sostanzialmente da una volontà politica e strumentale che deriva da un accordo pre elettorale. La posizione del sindaco Ciaramella e di alcuni amministratori non è, quindi, del tutto chiara. Ho già presentato un esposto, al momento al vaglio della magistratura, sperando che si chiarisca al più presto la situazione.
Molti i comitati spontanei che stanno nascendo nel Parco Argo e nel Parco Coppola, le zone più interessate, e molte anche le richieste inoltrate al neo Difensore civico Felicità.