SALERNO. Un morto e tre feriti in un grave incidente stradale verificatosi nel primo pomeriggio di sabatotra Battipaglia e Salerno, al chilometro 74 della statale 18.
Coinvoltiun camion euna Ford Fiestacon a bordo tre persone che, per cause in corso di accertamento, sono usciti dalla sede stradale per precipitare sulla linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria, facendo un volo di sette metri. Secondo una prima ricostruzione il camion con rimorchio ha sbandato ed è precipitato sulla ferrovia trascinando anche l’auto a bordo della quale viaggiavano quattro persone. La vettura è rimasta schiacciata dal pesante automezzo. Una persona è morta, altre tre sonorimaste ferite.
La vittima è uno dei passeggeri dell’auto, Mario Finizio, 56 anni, di Salerno, che era seduto dietro, mentre i due feriti, Matteo Cappuccio, 63 anni,di Salerno, proprietario della Ford, e Gilles Pappalardo, 31 anni,di Cetara, si trovavano sui sedili anteriori. Pappalardoè già stato dimesso dall’ospedale, mentreCappuccio ha avuto una prognosi di una ventina di giorni e alcuni problemi al torace. Prognosi di 40 giorni perl’autista del camion, Luca Forte,21enne di Paternò, in provincia di Catania, ricoverato all’ospedale San Leonardo di Salerno, per fratture multiple agli arti inferiori. Sottoposto al test sull’alcol, è risultato negativo.
Al momento della caduta sui binari si sono aperte le portiere anteriori della Fiesta e le due persone sedute davanti sono sbalzate all’esterno. Questo ha salvato la vita a Cappuccio e Pappalardo mentre Finizio non ha avuto scampo.
Sul posto sono intervenute pattuglie della polizia stradale, della polizia ferroviaria e dei carabinieri, squadre dei vigili del fuoco e ambulanze del 118.
È stata disposta sull’A3 Salerno-Reggio Calabria la chiusura degli svincoli di Battipaglia Sud e Nord. Sospesa anche la circolazione ferroviaria per consentire l’intervento dei soccorsi e delle squadre tecniche delle Ferrovie. Solo in serata è stata ripristinata la normalità.
Tanti i disagi alla stazione ferroviaria di Agropoli (Salerno), con duemila persone bloccate sui binari. Ci sono stati anche dei malori. La gente però non ha protestato, quando ha appreso che i ritardi erano dovuti al grave incidente. Le Ferrovie hanno messo a disposizione degli autobus sostitutivi: sui primi arrivati sono state trasferite mille persone; la precedenza è stata data ad anziani, bambini e donne incinte. La Protezione Civile, durante il pomeriggio, ha distribuito bottiglie d’acqua alle persone in coda sulle strade e a quelle bloccate nei treni.