Camorra, favorirono latitanza Calzone: 4 arresti

di Redazione

 SALERNO.I Carabinieri del Ros di Salerno, unitamente a quelli del Reparto Operativo di Salerno e della stazione di Capaccio Scalo, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre uomini e una donna, …

… ritenuti responsabili di favoreggiamento personale, aggravato dal fatto di aver agito al fine di aiutare un appartenente ad un’associazione di stampo camorristico, il latitante Carmelo Calzone, arrestato poi lo scorso 22 luglio, a sottrarsi alla ricerche delle forze dell’ordine e di agevolare cosi l’operativita’ del sodalizio di appartenenza.

All’alba, tra Capaccio Scalo e Napoli, decine di carabinieri hanno proceduto alla cattura di Giancarlo Rossi, 23enne figlio di un noto esponente del disciolto clan Maiale attivo a Eboli e nella piana del Sele; Cosimo Paolino, 39enne; Vincenzo Tortora, 20enne, ritenuto responsabile anche di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco nonche’ di comodato d’uso, per aver messo a disposizione del ricercato la pistola rinvenuta nel corso del suo arresto; e della 24enne napoletana Rosa Castelluccio.

Nello specifico, le indagini, hanno permesso di stabilire che i predetti, nel tempo della latitanza, hanno aiutato Calzone, inserito tra i 100 latitanti piu’ pericolosi d’Italia, procurandogli alloggi, una pistola con munizioni, garantedogli gli spostamenti a bordo di autovetture messe a sua disposizione, a volte accompagnandolo nell’area della piana del Sele, in particolare di Roccadaspide e Capaccio Scalo.

Lo stesso provvedimento restrittivoè stato emesso a carico di un pregiudicato napoletano, affilitato al clan Cutolo-Leone egemone nel quartiere Traiano, sfuggito alla cattura ed attivamente ricercato. (Agi)

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