CASERTA. Nella serata di venerdì, gli agenti della squadra mobile di Caserta, coordinati dal vicequestore Rodolfo Ruperti, hanno arrestato a San Felice a Cancello, nel casertano, tre persone per concorso in detenzione e spaccio di hashish.
Si tratta dei fratelli Angelo Palladino, 21 anni, e Antonio Palladino, 20, entrambi di San Felice e già noti alle forze dellordine, e del polacco Przemsylaw Kumiszcza, 29 anni. Nei giorni precedenti gli investigatori avevano notato un inconsueto andirivieni di giovani dai giardini pubblici di piazza I° Maggio che, furtivamente, contattavano i fratelli Palladino, gli consegnavano qualcosa e poi si avvicinavano ad uno sconosciuto seduto su una panchina.
Ipotizzando che gli incontri potessero essere finalizzati alla vendita di stupefacente, venivano predisposti servizi di appostamento. I poliziotti, per rendere quanto più discreta possibile la loro presenza, agivano confondendosi tra i numerosi cittadini che affollavano la piazza in cerca di un po di fresco, tra i quali decine di bambini attirati dalle giostre. In bermuda e mezze maniche, in tenuta da jogging o in bicicletta, nel corso di servizi, prolungatisi diverse ore, dal tardo pomeriggio sino alla tarda serata, potevano così trovare conferma dei loro sospetti. I tre arrestati, infatti, avevano escogitato un meccanismo collaudato per la vendita dello stupefacente. I fratelli Palladino provvedevano alla trattativa: venivano avvicinati dagli acquirenti che formulavano la richiesta, poi, incassato il prezzo delle dosi, li indirizzavano al polacco Kumiszcza che prelevava le dosi accuratamente occultate tra le piante, dietro le panchine e nei vari nascondigli offerti da aiuole e vialetti.
Gli agenti, dopo aver ricostruito il sistema utilizzato dagli spacciatori, senza mai perderli di vista e con lausilio di altre pattuglie dislocate nella zona, procedevano al fermo di tutti gli acquirenti che nel frattempo si erano rivolti ai Palladino. Venivano fermati sei giovani, quattro dei quali provenienti dal beneventano, tutti trovati in possesso di dosi di hashish appena acquistate dai tre giovani.
Acquisita la prova dellavvenuta cessione, i fratelli Palladino e Kumiszcza, nella sorpresa dei numerosi presenti, venivano contemporaneamente bloccati da un rapido intervento dei poliziotti, che vanificava immediatamente un inutile tentativo di fuga.
A conclusione delloperazione, oltre allarresto in flagranza dei tre, venivano sequestrati complessivamente 43 grammi di hashish e circa 500 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento della vendita.
I sei acquirenti fermati e trovati in possesso delle dosi, invece, venivano segnalati come consumatori di stupefacenti alla Prefettura di Caserta.