Mondiali pugilato, tre pugili casertani in gara

di Redazione

Clemente RussoCASERTA. C’è grande attesa per i 15esimi campionati mondiali di pugilato dilettanti che si apriranno martedì primo settembre al Mediolanum Forum di Assago, a Milano, organizzati dall’International Boxing Association (Aiba).

Per gli azzurri salirà sul ring la formazione migliore: oltre ai medagliati olimpici, Roberto Cammarelle e Clemente Russo, dai quali l’Italia intera si aspetta di rivivere le emozioni di Pechino 2008, gareggeranno, nelle varie categorie, Vincenzo Picardi, Vittorio Parrinello, Alessio Di Savino, Domenico Valentino, Dario Vangeli, Alessandro Marziali, Luca Podda e Gianluca Rosciglione. Più di 600 pugili da 141 Paesi, 612 incontri, 73 ore di diretta tv: questi i numeri record dell’evento.

Tre i pugili casertani nella nazionale azzurra.Nei pesi gallo Kg. 54. Vittorio Jahin Parrinello, nato a Piedimonte Matese l’8 agosto 1983, prossimo al matrimonio con Concetta, figlia del suo maestro Giuseppe Corbo; diplomato alla scuola alberghiera è Caporal maggiore dell’Esercito; ha un ottimo feeling col computer e quindi internet; campione italiano nel 2005, 2007 e 2008, primo posto al torneo in Cina nel 2007, argento al Brothers Klischko di Kiev nel 2008, altro argento a Grand Prix di Ostrava in Cechia, vice campione ai mondiali militari a Baku nel 2008, presente ai Giochi di Pechino, vincitore ai Giochi del Mediterraneo 2009.

Nei pesi leggeri Kg. 60. Domenico Valentino, nato a Marcianise il 17 maggio 1985; diplomato in ragioneria, agente di polizia; cinque volte tricolore dal 2003 al 2007, mondiale militare nel 2003, bronzo mondiale nel 2005, argento nel 2007; titolare ai Giochi di Atene 2004 e Pechino 2008; vincitore ai Giochi del Mediterraneo 2005 e 2008. Si è sposato quest’anno con Rossana. In questa categoria l’uomo da battere è proprio Valentino, che dopo l’argento di Chicago e un lungo periodo travagliato da problemi alla mano destra, nella stagione in corso ha ritrovato fiducia e condizione come dimostrano i risultati nel corso dei dual match disputati dall’Italia contro alcune delle squadre più forti del mondo. Valentino ha battuto Idel Torrente (Cuba) e vinto i Giochi del Mediterraneo alla grande. Il contendente di maggior pericolo sembra essere il russo Selimov che dai piuma dove vinse l’oro è passato ai 60 kg. oltre allo stesso cubano. Nella pattuglia dei pretendenti al podio l’armeno Javakhyan bronzo a Pechino, il cinese Qianxun Hu dato in progresso, il bielorusso Safaryants e il campione asiatico Khudayberdiev del Turkmenistan.

Nei pesi massimi Kg. 91. Clemente Russo, nato a Marcianise il 27 luglio 1982; perito elettrotecnico e delle comunicazioni, proviene dall’Excelsior di Domenico Brillantino; agente di polizia. Ama i cavalli e cavalcare, pratica il calcio a cinque. Protagonista allo show televisivo “La talpa” su Italia 1. Sul podio fin dai mondiali cadetti, sei titoli tricolori dal 2001 al 2007. Vittorie ai Giochi del Mediterraneo 2005 e 2009, Vincitore ai tornei in Ucraina, Cina e Germania. Oro mondiale 2007, argento ai Giochi di Pechino. In questa categoria si aspettava la “bella” tra Clemente Russo e il russo Rakhim Chakhkiev, finalisti sia a Pechino che a Chicago, con una vittoria a testa. Recentemente il russo, oro olimpico ha scelto il professionismo e, quindi, non sarà a Milano. Non mancheranno al campione uscente i rivali di qualità: su tutti il russo Egor Mekhontsev, titolare in Europa e già avversario dell’italiano nella corrente stagione, un pari e una sconfitta, il mancino cubano Acosta e l’ucraino Usyk, campione d’Europa nei mediomassimi, salito tra i 91 kg. Di una linea sotto, ma da non sottovalutare il kazako Leviot, il magiaro Darmos e il tunisino Sahraoui.

“La partecipazione al mondiale di Milano dei tre alfieri del pugilato casertano, già ai Giochi Olimpici di Atene e Pechino e protagonisti nelle più importanti manifestazioni internazionali- sottolinea il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone -, esalta una stagione per Caserta di grandi presenze iridate, mai verificatesi in precedenza, con la pallanuotista Simona Abbate in azzurro ai mondiali di Roma, il velista Guido D’Errico a quelli di optimist a Niteroi in Brasile, il ciclista Ivan Antonio Giglio nella prova su strada juniores a Mosca, il karateka Lucio Maurino argento a squadre nel kata ai World Games in Thailandia, il tiratore Ennio Falco bronzo a Maribor in Slovenia dove tra gli juniorees ha gareggiato anche il nipote Tammaro Cassandro, il judoka Elio Verde bronzo a Rotterdam, dove ha preso parte anche l’altro aversano Francesco Faraldo. E a questi si aggiungono i cinque ori conquistati ai Giochi del Mediterraneo di Pescara, i podi registrati agli europei, per non parlare dei numerosi titoli italiani in una stagione ancora tutta da completare”.

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