NAPOLI. La giunta regionale della Campania ha stanziato 50 milioni di euro per la realizzazione di un piano di salvaguardia e risanamento di una vasta area dei Regi Lagni compresa tra le province di Napoli e Caserta.
Gli interventi, attuati su proposta del presidente della Regione Antonio Bassolino, degli assessori allAgricoltura Gianfranco Nappi e allAmbiente Walter Ganapini,interesseranno i territori dei comuni di Castel Volturno, Villa Literno, Cancello Arnone, Casal di Principe, Villa di Briano, Santa Maria la Fossa, Frignano, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, Casaluce, Teverola, Carinaro, Gricignano di Aversa, Succivo, Orta di Atella, Marcianise, Caivano, Acerra, Marigliano, San Vitaliano, Cimitile, Nola, Casamarciano e San Paolo Belsito, oltre alle aree dei consorzi Asi di Napoli e Caserta relativamente agli agglomerati di Acerra, Caivano, Nola-Marigliano, Giugliano, Marcianise e Aversa Nord.
Il progetto, che sarà esecutivo fin dai prossimi mesi, prevede ladeguamento delle attivita di depurazione, la regolazione degli scarichi dei comuni dellarea interessata, e un intervento mirato del consorzio di bonifica. Saranno, inoltre, realizzate, in collaborazione con la Provincia di Caserta, nuove griglie di contenimento alla foce delle condotte idriche. Per la realizzazione delle infrastrutture saranno utilizzati materiali edilizi ecosostenibili che favoriscono il risparmio energetico. Verranno, inoltre, realizzati dispositivi per la produzione di energia da fonte alternativa.
Il risanamento dei Regi Lagni e un passaggio fondamentale per il rilancio agricolo e industriale di uno dei territori strategici per lo sviluppo della Campania – sottolinea Bassolino – gli interventi programmati sono molto innovativi anche dal punto di vista delle soluzioni e degli strumenti messi in campo.
La nostra prioritàè fare in modo che gli interventi programmati e lavvio di azioni sperimentali di bonifica, risanamento e rinaturazione forestale siano avviate in tempi rapidi e in maniera coordinata tra tutti i soggetti interessati, aggiunge Nappi.
Parte dai Regi Lagni – conclude Ganapini – anche la nuova strategia di custodia del territorio, sia attraverso il Corpo delle Guardie Ambientali volontarie sia con le piu avanzate strumentazioni tecnologiche. Inoltre si avra la totale rifunzionalizzazione dei depuratori operanti nella zona per il miglioramento della balneabilità. (Agi)