CAPRI. Le isole napoletane non trovano pace e dopo Ischia anche Capri resta senza energia elettrica.
E accaduto giovedì sera, alle 21 circa, che la centrale elettrica dellisola azzurra non ha retto allondata di turisti accorsi per il ferragosto. Il black-out, infatti, è dovuto al sovraccarico di consumi di energia elettrica che, già qualche giorno fa , aveva spinto i tecnici della Sippic, società che gestisce lenergia elettrica dellisola, ad azionare il nuovo gruppo elettrogeno che però aveva scatenato una rivolta dei residenti a Marina Grande. Il motore di riserva, che doveva fungere da ausilio per reggere i consumi, non è autorizzato ed emette fumi e cattivi odori. Per tali motivi i capresi di Marina Grande, qualche sera fa, organizzarono sit in di protesta costringendo polizia e carabinieri a intervenire per sedare la rivolta. Ieri sera, poi, lo scoppio del motore ha fatto sì che lenergia elettrica saltasse così che lentamente la piazzetta si è svuotata e sulle abitazioni sono comparse le candele. Sul posto sono giunti i pompieri e, intorno alle 22, gli operai della Sippic hanno potuto cominciare a lavorare con turni proseguiti per lintera notte con lobiettivo di un lento e graduale riavvio dei vecchi motori.