SAN CIPRIANO. In questi giorni i mass media hanno informato la cittadinanza che alcuni comuni della provincia di Caserta sono finiti nella black list perché inadempienti nella raccolta differenziata dei rifiuti e per i quali è stato proposto il commissariamento.
LAssociazione Alba Nova, a prescindere dalle motivazioni per le quali i comuni inadempienti non hanno ottemperato a quanto prevede la legge, condivide la necessità di vigilare sulloperato delle amministrazioni locali sullo smaltimento dei rifiuti e fa rilevare che, nonostante i cittadini di San Cipriano dAversa pagano, anche in maniera eccessiva, la Tarsu e che il Comune è stato amministrato da una Commissione Straordinaria per circa sedici mesi: la raccolta differenziata dei rifiuti non è stata attuata nelle forme e modalità previste dalla legge; le isole ecologiche, previste dalla legge, finora, non sono state realizzate; la cittadinanza non é stata informata sulle modalità di differenziazione dei rifiuti e sui giorni e gli orari durante i quali sarebbero stati raccolti.
A questo punto – continuano dallassociazione – alcune domande sorgono spontanee: perché il Comune di San Cipriano dAversa non è stato inserito nellelenco dei comuni inadempienti in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti? Forse perché il comune è già commissariato e non si possono commissariare i commissari? Bertolaso, Lei è a conoscenza della situazione nella quale versa il comune di San Cipriano dAversa? Cosa sarebbe successo se ad amministrare il comune di San Cipriano dAversa ci fossero stati amministratori eletti dal popolo?.