CESA. Il sindaco, invece di fare tanti proclami, parlasse dei progetti che già sarebbero dovuti partire. Così il capogruppo del Pdl Pino Sarpo dopo le recenti dichiarazioni del primo cittadino.
Alle parole del sindaco De Angelis, che annunciava nei giorni scorsi i lavori alle scuole, Sarpo ribatte elencando le opere annunciate ma mai messe in atto, come il piano traffico e il cimitero dove quasi non si può accedere, commenta il berlusconiano dal momento ce ci sono delle cappelle con degli odori da svenimento.
Altro problema quello della sicurezza. Viviamo in un paese continua Sarpo abbandonato a sé stesso con una grossa percentuale di extracomunitari, senza sapere chi sono, da dove vengono e cosa fanno. Sarebbe giusto, insieme alle forze dellordine, coordinare un monitoraggio per individuare chi dimora irregolarmente e non.
Il coordinatore del Pdl si chiede, poi, perché si è deciso di portare degli argomenti, come la casa dei terremotati o la farmacia comunale, allattenzione del Consiglio comunale, per poi abbandonare queste iniziative. Ciò dimostra dice Sarpo la mancanza di una vera e propria programmazione e questo è stato dimostrato attraverso le tante variazioni di bilancio.
Sui locali che ospiteranno Asl e Biblioteca, il consigliere di opposizione sottolinea che fino ad oggi non sono stati comprati ma lamministrazione ha stipulato un contratto di fitto con unopzione allacquisto. Non è giusto, quindi, parlare di locali comprati.
Credo conclude Sarpo che questa amministrazione, se vuole lavorare con impegno e serietà per dare delle risposte alla collettività con la collaborazione anche dellopposizione, per prima cosa debba convocare delle commissioni consiliari dove si possa svolgere un lavoro seguendo determinati criteri.