PIEDIMONTE. Il pubblico delle grandi occasioni per La Tempesta di William Shakespeare andata in scena sabato 8 agosto, a Piedimonte Matese, nel discreto e suggestivo Largo San Domenico, capace ancora una volta di farsi teatro e di accogliere un grande evento artistico.
La rappresentazione è stata il penultimo appuntamento nel cartellone piedimontese di Teatri di Pietra, aggiungendo un altro tassello al mosaico di emozioni offerte al pubblico affamato di teatro dopo Plauto ed Euripide. Sul palcoscenico un insolito Lello Arena nei panni di Prospero, al quale dona una grande sincerità ed umanità, lontano da ogni retorica e posa teatrale, nel suo addio alle scene che fu anche quello dellautore. Accanto a lui una compagnia di giovani attori che, al contrario del rassegnato e disincantato Prospero, esprimono nei loro personaggi grande voglia di vivere, desiderio di libertà, ansia di creare e di credere in nuovi mondi. Intelligente ed efficace la lettura del regista Marco Lorenzi, ricca di effetti teatrali, macchine sceniche e costumi sorprendenti, sottolineati da luci ben congegnate e da musiche eseguite dal vivo. Grande soddisfazione è stata espressa dal professor Costantino Leuci, Assessore alla Cultura e promotore della rassegna, che ha parlato di una scommessa vinta, per questa prima partecipazione di Piedimonte Matese al circuito nazionale di Teatri di Pietra, che si concluderà con Iaia Forte in Odissea Penelope, previsto per lunedì 10 agosto al teatro del Parco Archeologico del Monte Cila.