MAIORCA. Tre ordigni a basso potenziale sono stati fatti esplodere dall’Eta a Palma di Maiorca.
Il primo ordigno esploso attorno alle 14.25 era stato collocato nel bagno delle donne del bar “La Rigoletta”, che si trova di fronte alla spiaggia di Can Tere Antoni. La seconda bomba,fatta brillare alle 16 dagli artificieri del Tedax, era all’interno del ristorante “Enco”, situato sempre sul lungomare del Paseo del Portixol.La terza è stata fatta brillare alle 18, si trovava nei sotterranei della plaza Mayor di Palma, dove ci sono negozi e parcheggi.
Nessuna vittima, anche perché le tre esplosioni erano state preannunciate dall’Eta questa mattina da due telefonate dell’Eta alla società basca di taxi Guipúzcoa. Le chiamate avevano anticipato che gli scoppi si sarebbero verificati le 14 e le 18 di oggi. Le zone erano quindi state evacuate.
Proprio stamani, con un comunicato, l’Eta aveva rivendicatogli attentati delle scorse settimane costati la vita a tre agenti della Guardia Civil. Nell’ultimo, il più clamoroso, compiuto proprio a Maiorca, sono stati uccisi due militari dilaniati dall’esplosione di un ordigno piazzato sulla loro autopattuglia. In una nota pubblicata da un giornale vicino all’Eta, il basco Gara, i separatisti hanno rivendicato l’attentato del 19 giugno all’ispettore Eduardo Puelles Garcia a Arrigorriaga e quello del 30 luglio costato la vita a Diego Salva e Carlos Saenz de Tejada.