MOSCA. La nave “Arctic Sea”, battente bandiera maltese ma con a bordo equipaggio russo, di cui si erano perse le tracce da alcune settimane, è stata rintracciata alle ore 23 di domenica (ora italiana) a circa 500 chilometrida Capo Verde.
A confermarlo il ministro russo della Difesa, Anatoli Serdioukov, il quale ha poi riferito che l’equipaggio sta bene ed è stato trasferito sulla fregata russa cacciasommergibili Ladny.
Lo stesso Serdioukov, il giorno dopo,ha annunciato l’arresto di otto persone con l’accusa di aver dirottato l’imbarcazione. Secondo quanto riferito dal ministro, tra le persone fermate ci sono russi, estoni e lettoni.
La Arctic Sea era diretta al porto algerino di Bejaja dove era attesa per il 4 agosto con un carico di legname finlandese da valore di circa 1,6 milioni di euro. Il 24 luglio la nave veniva assaltata al largo della Svezia da un gruppo di uomini mascherati che si erano spacciati per poliziotti antidroga. Il 28 luglio contattava la guardia costiera di Dover, sulla Manica in Inghilterra, e due giorni dopo veniva scorta al largo di Brest (Francia). Da allora non si erano avute più notizie della nave.
Il 14 agosto la Commissione europea faceva sapere che la Arctic Sea era stata assaltata una seconda volta al largo del Portogallo, ma in entrambi i casi era stata esclusa l’opera della “pirateria internazionale”. L’ultima notizia di avvistamento risaliva allo stesso 14 agosto, che parlava della presenza della nave a 700 chilometri da Capo Verde, ma era stata smentita.