BANGKOK. Saad Khan, un 32enne pachistano, sposato e padre di quattro figli, è morto annegato durante le riprese di un reality in Thailandia.
Stava effettuando una prova di resistenza fisica, attraversando un laghetto a nuoto con un peso di sette chili sulle spalle, quando è scomparso sott’acqua. La troupe ha cercato di salvarlo senza riuscirci e il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori.
La prova era stata proposta da una ospite dello show, la modella pakistana Amina Sheikh. La notizia della morte del concorrente, confermata da fonti della Unilever (sponsor del programma), era stata inizialmente riportata dall’e-magazine pakistano Aarpix.com, che l’aveva appresa dalla famiglia della vittima, e poi era finita su una serie di blog e su Twitter.
Le autorità thailandesi – il reality show veniva prodotto a Bangkok – hanno aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo della vittima. “È stato un tragico incidente. – ha detto Tim Johns, portavoce locale del gruppo Unilever – Siamo sotto choc per quanto è successo e il nostro pensiero va alla famiglia. Al momento stiamo seguendo tutti gli accertamenti e contiamo di andare fino in fondo alla cosa”.
La Unilever si è anche offerta di provvedere finanziariamente alla vedova e ai quattro figli della vittima, precisando tuttavia di non accettare alcuna responsabilità legale per la morte di Khan. Intanto, la produzione del programma è stata sospesa.