ROMA.Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, lancia un appello all’Unione Europea sul sovraffollamento delle carceri italiane, per buona parte occupate da detenuti stranieri.
“Le carceri italianesono idonee a ospitare soltanto i detenuti italiani, altrimenti si supera la capienza regolamentare e quella tollerabile. Ci sono oltre 63mila detenuti, oltre 20mila sono stranieri”, spiega Alfano prima di partecipare a un incontro al Meeting di Cl di Rimini.
“Ho fatto un appello all’Ue, – dice l’esponente del governo – non può da un lato esercitare sanzioni e dall’altro chiudere gli occhi sul fenomeno del sovraffollamento carcerario che deriva dalla presenza di detenuti stranieri: un fenomeno a cui la Ue deve prestare attenzione. La Ue deve o farsi promotrice di trattati o dare risorse economiche agli Stati più interessati dal problema per costruire nuove carceri”.
Alfano, però,assicura che “non ci saranno nuovi indulti. Lo dico chiaramente da un anno”. E propone un confronto a tutto campo sui temi della riforma della Giustizia “prima di andare in Parlamento”.