NEW YORK. Un elicottero con a bordo cinque turisti italiani si è schiantato con un piccolo aereo ed è precipitato nel fiume Hudson, a poche centinaia di metri dal Greenwich Village, a Manhattan, New York.
L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno, ora locale, le 18 in Italia. Nessun sopravvissuto. Recuperati tre corpi, due adulti e un bambino, delle nove vittime totali. A bordo dell’elicottero della Liberty Helicopter Tours c’erano gli italiani Tiziana Pedrone, Fabio e Giacomo Gallazzi, rispettivamente madre, padre e figlio di 45, 49 e 16 anni, e diMichele e Filippo Norelli, padre e figlio di 52 e 17 anni, tutti dell’area di Bologna, e il pilota. L’aereo, invece,era un Piper del 1976 decollato dallo scalo di Teterboro nel New Jersey con tre persone a bordo: il pilota Steven Altman, il figlo Daniel e il nipote piccolo Brett Altman. Si sono invece salvate Silvia Rigamonti, moglie di Michele Norelli e madre di Filippo, e Paola Casali, romana di 42 anni, che aveva prenotato il tour sull’elicottero precipitato per sé e il figlio Lorenzo di 13 anni, ma è arrivata tardi all’eliporto. Salvo anche un altro figlio dei Norelli, Davide, che sarebbe andato a New York con la fidanzata a settembre.
I Norelli abitavano a Trebbo di Reno, frazione di Castel Maggiore, grosso comune al nord di Bologna, i Gallazzi a San Lazzaro di Savena, a est del capoluogo. Fabio Galazzi e Michele Norelli erano entrambi imprenditori. Gallazzi aveva una ditta di rappresentanza di prodotti per aziende metalmeccaniche, Norelli era titolare della Quadreria di via Zanardi a Bologna, un negozio che produce cornici e vende prodotti per l’arredamento. Insieme alla sorella Amalia, che gestisce un’altra Quadreria di via Mazzini, era contitolare di un negozio dallo stesso nome nel Centro Borgo, un grande centro commerciale di via Lame. Silvia Rigamonti, moglie di Michele Norelli, è insegnante, Tiziana Pedrone era casalinga. I due ragazzi, Filippo e Giacomo, frequentavano il liceo scientifico in due istituti diversi.
Le due famiglie erano legate da un profonda amicizia. Per i Norelli, il viaggio a New York aveva un significato molto particolare, dato che la coppia festeggiava il 25esimo anniversario del matrimonio. La vacanza era un regalo della sorella di Michele.
Testimoni hanno riferito di aver visto la collisione in una giornata di cielo sereno. Il rotore dell’elicottero si è staccato ed è precipitato nel fiume lontano dai rottami della cabina, che è subito affondata. Anche l’aereo si è inabissato nelle acque del fiume, lo stesso sul quale nel gennaio scorso ammarò senza vittime e con una spettacolare manovra un aereo della United Airlines i cui motori si erano bloccati per l’impatto con uno stormo di uccelli.
Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha raggiunto il luogo del disastro con un elicottero della polizia e annunciato che sono state recuperate le due scatole nere.
L’elicottero ha perso il controllo dopo essere stato colpito, probabilmente nella parte posteriore, da un’ala del Piper. È quanto si evince chiaramente da una fotografia esclusiva presa da due testimoni oculari e diffusa in serata dalla Fox. Nell’immagine si vedono i due velivoli ancora in volo, ma privi di controllo: l’elicottero è senza il piccolo rotore posteriore, il Piper è senza l’ala destra. Altri testimoni hanno poi riferito che l’elicottero è precipitato in verticale mentre l’aereo ha proseguito il suo volo cadendo nel fiume alcune centinaia di metri più in là.
L’aereoera decollato dall’aeroporto di Teterboro, in New Jersey, mentre l’elicottero, un Eurocopter as 350, appartiene alla Liberty Tours, una compagnia di volo charter di turismo, chegestisce delle escursioni attorno alla Statua della libertà, a Ellis Island e Manhattan.