PALERMO. La Sicilia continua a bruciare. I roghi di ampie dimensioni si sono sviluppati a Monreale, in località Pizzo Cresta, e a Piraino in contrada Salinà.
Sul posto sono in azione numerose squadre della Forestale, coadiuvate da mezzi aerei del Centro operativo antincendi della Protezione civile. Preoccupa soprattutto Monreale, dove il fronte del fuoco è particolarmente vasto e si estende per oltre un chilometro. A Piraino invece sono stati impiegati un elicottero e un Canadair. Il vice sindaco di Monreale, Salvino Caputo fa il punto della situazione: Oltre cento ettari di bosco sono bruciati e diverse abitazioni sono a rischio. Le fiamme divampano contemporaneamente in quattro posti diversi creando un vero e proprio disastro ambientale Lincendio di oggi ha causato un danno ambientale irreparabile che richiede provvedimenti di carattere eccezionali e urgenti.