MONDRAGONE. Un grande successo di pubblico per la prima di Teatri di Pietra presso il “rinato” Parco Archeologico dellAppia Antica.
Una meravigliosa cornice che evidenziava il percorso dellantica strada romana accarezzata dalle suggestioni di luci, ombre e penombre. Uno spettacolo che ha donato incanto allintera comunità cittadina. In scena vi era Satyricon Hotel, opera per danza, da Petronio, drammaturgia del grande maestro Aurelio Gatti, musiche di Daniele DAngelo e Marcello Fiorini. In scena, Gianna Beduschi, Paola Bellisari, Giuseppe Bersani, Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Pippo Cangiano, Annalisa DAntonio, Angela Di Matteo, Gioia Guida, Ernesto Lama, Rosa Merlino, Cinzia Maccagnano, Daniele Russo, Sebastiano Tringali, Elisa Turlà e, in ultimo, Giovanni Palmieri, cittadino di Mondragone a cui lAmministrazione Comunale ha voluto rendere omaggio consegnando una targa. Il Satyricon è pieno di riferimenti al teatro, alla vita come teatro, con i suoi colpi di scena, le scenografie pacchiane, i personaggi tipici della farsa. In questallestimento la forma è quella del teatro musicale, in cui luso della banda è un segno di autenticità in un precipitare di immagini, evocazioni e pretesti. Trenta gli artisti in scena tra cantanti, danzatori, attori e musicisti, per unopera che è un diretto riferimento ai tempi contemporanei.
Liniziativa nata attraverso un autorevole lavoro di sinergia istituzionale svolto dal giovane assessore socialista, Antonio Taglialatela, ha permesso alla Città di Mondragone di essere inserita nell’ambito della programmazione 2009 della Rassegna Teatrale Teatri di Pietra.
“Sono davvero emozionato – afferma lassessore Taglialatela – abbiamo fatto conoscere alla città le meraviglie del Parco Archeologico e cosa altrettanto importante, abbiamo inserito la città di Mondragone nel circuito nazionale dei Teatri di Pietra, rassegna di primissimo livello, per ben sette anni, data la presenza delle vestigia romane. L’identità del progetto continua Taglialatela è strettamente collegata al paesaggio e al territorio dell’entroterra casertano. Un comprensorio che è caratterizzato dalla presenza di grandi edifici antichi dello spettacolo: il Teatro Santuario di Sessa, il Teatro Policromo di Teano, le vestigia romane di Alife e Mondragone, le mura sannitiche di Piedimonte Matese. L’aver operato sino ad oggi attraverso una attività dialogata tra Amministrazioni, Soprintendenza e organismi privati, ha suscitato modalità partecipate e condivise che hanno permesso di programmare anche per il futuro in maniera stabile la rassegna. Creeremo una’consuetudine’ all’uso e alla frequentazione del Parco Archeologico che finalmente da oggi si sentirà più vicino al rilancio della vita culturale della Città di Mondragone”.