SAN NICOLA LA STRADA. Il Comune di Napoli con ben sette giorni di ritardo dalla scadenza del 31 luglio prevista dalle normative vigenti, ha pubblicato sul proprio sito nella spazio dossier trasparenza, i compensi dei propri dirigenti.
Anche lo stesso comune capoluogo, Caserta, ha pubblicato i compensi dei dirigenti, il Comune di San Nicola La Strada non lo ha ancora fatto. È quanto ha affermato il dottor Giuseppe Celiento, capogruppo del Partito Democratico. Sul sito del comune ha aggiunto ci sono soltanto i nominativi dei responsabili dei 24 settori in cui è suddiviso lente, con il solo numero di telefono dellufficio, ma la giunta comunale di San Nicola la Strada non ha reso noti i curriculum, i premi di risultato incassati o gli obiettivi raggiunti di ciascun burocrate e il tasso di assenza. È molto probabile fa notare Celiento che ladeguamento a precise norme legislative sia dovuto al fatto che in questo momento i dipendenti siano ancora in ferie, per cui sono convinto che agli inizi di settembre la situazione verrà appianata. Su Internet dovrebbero essere resi pubblici gli stipendi dei dirigenti del comune, i compensi le indennità, secondo le disposizioni sulla trasparenza della Pubblica amministrazione, e ben leggibili, in evidenza, così dovremmo poter sapere tutto, senza fatica, dai compensi di Sindaco ed assessori, ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali, alle presenze effettive ai consigli comunali. Lart. 21 della legge 69 del 18 giugno 2009, infatti, recita che Ciascuna delle pubbliche amministrazioni ha l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica ed i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale.
Entro il mese di luglio, – continua Celiento – le amministrazioni pubbliche avrebbero dovuto rendere pubblici i dati sul proprio sito Internet; dati che dovranno essere costantemente aggiornati a cura delle amministrazioni stesse. Ma sono ancora molte le amministrazioni che non si sono ancora adeguate. La rilevazione su assenze e presenze avrà cadenza mensile ed i dati saranno mandati al Dipartimento della funzione pubblica che ne curerà raccolta e monitoraggio. Per ora restano fuori professori universitari e magistrati perchè non sono dirigenti, spiegano dal ministero. I curricula saranno compilati sulla base di un modulo concordato con il garante per la Privacy: saranno disponibili tutti i dati professionali, ovviamente non quelli privati. E quindi: corsi di studi, lingue conosciute, specializzazioni, esperienze professionali precedenti e concorsi effettuati. E gli stipendi.
Unoperazione – conclude il capogruppo del Pd – che non è di voyeurismo ma che serve a valorizzare il patrimonio umano della Pubblica amministrazione. Si vedrà quanta gente brava cè, saranno visibili anche i meno bravi che avranno uno stimolo a migliorarsi. Centonovantamila dirigenti avranno lo stimolo di 60 milioni di controllori.