SANTA MARIA CV. I carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano, hanno tratto in arresto due soggetti, Anna Iorio, 45 anni, e il figlio Daniele Zampella, 23, responsabili dei reati di spaccio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica.
I militari della stazione di San Prisco durante un servizio antidroga hanno notato un sospetto via vai di giovani dalle case popolari del comune sammaritano. Uno di questi soggetti veniva di li a poco fermato e trovato con una dose di cocaina. Lacquirente confessava immediatamente di aver acquistato la droga presso un appartamento sito nelle case popolari di Santa Maria Capua Vetere ed indicava precisamente quello in cui si era poco prima recato per lacquisto. I militari, quindi, irrompevano nellappartamento in cui vi erano la donna con il figlio e, a seguito di perquisizione, trovavano oltre ad altre dosi di droga (precisamente ulteriori 0,5 grammi di cocaina e 3,6 di marijuana) anche strumenti per il confezionamento dello stupefacente (come un bilancino elettronico di precisione).
Durante la perquisizione veniva anche riscontrato che lilluminazione dellappartamento era alimentata attraverso un allaccio abusivo e per questo nei confronti dei soggetti si procedeva anche allarresto per furto di energia elettrica. Inoltre, i carabinieri sequestravano un complesso sistema di videosorveglianza installato intorno al perimetro dellappartamento sicuramente finalizzato ad evitare controlli improvvisi da parte delle forze dellordine.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati rispettivamente associati alla casa circondariale sammaritana e a quella di Pozzuoli.