TEVEROLA. Stia a casa, il suo tempo è passato. Lesponente del Pd teverolese, Agostino Pecorario, non usa mezzi termini nel commentare i propositi di ricandidatura dellex sindaco Biagio Lusini.
Ed annuncia lalleanza con i dissidenti della ex maggioranza consiliare in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Una terza lista, dunque, a conferma di quanto già annunciato nelle ultime settimane dagli ex assessori Salvatore Barbato, Raffaele Caputo, Nicola Picone e Gennaro Melillo, da contrapporre al Progetto Civico Teverola Città dellex primo cittadino.
Citando la questione del sito di compostaggio, della quale i quattro ex assessori hanno riferito di non essere mai stati informati da Lusini, Pecoraro commenta: E intollerabile che un sindaco, senza avvisare pezzi importanti della sua maggioranza e senza discussione interna, dia lassenso per un sito di compostaggio di grosse dimensioni quasi che non vi fosse un sistema democratico ed i quattro amministratori non avessero avuto i voti dallelettorato. E questa democrazia? A me sa tanto di dittatura politica.
Poi la vicenda del Consorzio Unico sui rifiuti: Lex sindaco aveva segnalato ad alcuni il bando di gara per il Cda del Consorzio Unico, senza informare lintera maggioranza, come se gli altri dovessero obbedir tacendo, ma questo avveniva quando non cera il voto a suffragio universale.
In questi giorni Pecorario ha preso contatti con i quattro dissidenti: Stiamo vericando racconta lesponente del Pd il programma e le varie proposte di adesione alla terza lista. Inoltre, è già pronto il locale che ospiterà la coalizione. Ai primi di settembre sarà tutto definito.
La coalizione civica ha predisposto un gruppo di lavoro per espletare i compiti burocratici, come raccolta firme, sottoscrizione candidature. Tutto ciò in cui Lusini ha totalmente fallito, conclude Pecorario facendo riferimento allesclusione della lista dellex sindaco dalle ultime amministrative per eccesso di sottoscrittori.