AVERSA. Dopo lattacco a Francesca Marrandino, dimissionaria presidente della commissione cultura, il vicesindaco Nicola De Chiara finisce nel mirino di numerosi esponenti del Pdl aversano.
Nicola Golia, coordinatore cittadino dei berlusconiani, dichiara: Mi spiace di questa diatriba sorta con il vicesindaco De Chiara, ma mi corre lobbligo di sottolineare che la Marrandino ha sempre svolto unintelligente azione di consigliere comunale, sopperendo allinesperienza derivante dalletà, con la passione che infonde nel proprio lavoro. Passione che la rende uno dei migliori consiglieri comunali del partito, sempre presente, diligente e partecipe. Francesca continua Goliva è un punto di riferimento imprescindibile per tutti noi, come dimostra il fatto che di ciò che lei pensa si informano anche i vertici romani del partito. Certo è che Francesca ha dimostrato dove arrivi il suo impegno e dove laltrui disimpegno.
Anche il capogruppo in carica del Pdl, Antonio De Michele, interviene: La polemica tra la Marrandino e il vicesindaco De Chiara è frutto della instabilità politica della coalizione di centrodestra destinato ad incancrenirsi. La reazione spropositata di De Chiara mi impone di intervenire in qualità di capogruppo del Pdl. Sarebbe stato più logico invitare la Marrandino ad un chiarimento alla presenza del sindaco, piuttosto che offendere la professionista e consigliere del Pdl, che io ritengo colta ed equilibrata.
Si pone il problema della permanenza di De Chiara come vicesindaco, afferma Gianmario Mariniello, consigliere e vicecoordinatore regionale Pdl.
A prendere le distanze dal vicesindaco anche Michele Galluccio: Sono mortificato per il fatto che il mio nome sia stato abusivamente tirato in ballo, senza, cioè, che ne sia stato informato e senza che condividessi il contenuto delle cose dette.