AVERSA. Credo che Francesca sappia che la mia amicizia personale rispetto a quanto possa accadere in politica sia fuori discussione ma non posso non rimanere stupita e soprattutto amareggiata di fronte allinaspettata presa di posizione di Francesca nei confronti delloperato di Nicola De Chiara.
Così esordisce Nicla Virgilio, capogruppo in consiglio comunale del Gruppo della Libertà, e continua: Non comprendo per quale motivo Francesca sembri voler imputare allassessore alla cultura la mancata realizzazione di un Conservatorio ad Aversa. Tutti i passaggi, infatti, che avevamo fatto in consiglio comunale dovevano facilitare il compito di Francesca nel seguire lintero iter circa la sua realizzazione, provvedimento votato allunanimità dalla maggioranza. Per garantire lagibilità della biblioteca non è stato fatto nulla? Posso rispondere in prima persona avendo seguito insieme con De Chiara lintero iter che ha riguardato in primis la preparazione del progetto e, in secondo luogo, la presentazione dello stesso in giunta. Se ad oggi nulla ancora è stato fatto dovremmo chiederlo semmai al dirigente dei Lavori Pubblici e non certo allassessore De Chiara. Le giuste difese della Marrandino ad opera di Nicola Golia e Antonio De Michele, che peraltro mi trovano pienamente daccordo, non possono, però, assolutamente porre in secondo piano il lavoro svolto da De Chiara in un settore delicato e difficile da gestire come quello della cultura ad Aversa, dove bisogna essere dei veri e propri acrobati per realizzare eventi di qualità con i fondi esigui a disposizione. Auspico, pertanto, che al più presto si possa avere un incontro chiarificatore tra Francesca e Nicola, per i quali, ne sono certa, cè ancora spazio per un rapporto di stima e reciproco rispetto.