Piazza Savignano diventa ‘isola’ per ingombranti

di Antonio Arduino

Rifiuti ingombranti in piazza SavignanoAVERSA. Un’isola ecologica per rifiuti ingombranti. Sembra essere questa la nuova destinazione di piazza Savignano, il rione più antico della città, per essere nato prima dell’anno mille.

Non più centro di aggregazione per giovani e meno giovani, grazie all’arredo urbano realizzato appositamente per favorire la vivibilità della zona, ma discarica a cielo aperto per rifiuti ingombranti. Divani, sedie, mobili da cucina, televisori e piccoli elettrodomestici da giorni sono depositati ordinatamente allineati sul marciapiede antistante la scuola elementare e materna gestita da religiose, rendendolo inutilizzabile per il transito pedonale. Ovviamente è protesta.

“Considerando che la quantità di rifiuti ingombranti depositati è cresciuta enormemente in pochissimi giorni, temiamo – dicono i residenti – che a breve possano invadere anche la strada bloccandola completamente. Questo perché non è stato effettuato il prelievo come annunciato pubblicamente dall’assessore”.

Rifiuti ingombranti in piazza SavignanoProbabilmente problemi tecnici hanno impedito a Luciano Luciano, responsabile del settore, di mantenere l’impegno espresso ai media. “Purtroppo il Consorzio Unico, preposto al servizio di raccolta degli ingombranti – aveva detto l’assessore interpellato sul tema sette giorni fa – ha di nuovo sospeso questo tipo di prelievo. Così, nell’attesa che si espleti la nuova gara per appaltare la rimozione dei rifiuti, ci troviamo con le mani legate”. “Perché – spiegava – come amministrazione non possiamo affidare ad horas il servizio di prelievo degli ingombranti per fare fronte a questo tipo di emergenza. Ci sono regole da rispettare. Possiamo solo applicare al Consorzio, come stiamo facendo, sanzioni economiche per il mancato prelievo”. “Comunque – aggiunse Luciano – in accordo con il comandante della polizia municipale abbiamo deciso di far rimuovere gli ingombranti dalle strade operando in danno al consorzio (vale a dire il servizio verrà fatto dal Comune ma le spese saranno pagate dal consorzio, ndr) a partire da questa sera”. In pratica, i mezzi di raccolta dovevano essere operativi già una settimana fa. Invece non è andata così.

In piazza Savignano, in via Botticelli, in via Cirillo e in tante altre zone della città continuano a formarsi delle piccole isole ecologiche “naturali” per ingombranti che aspettano di essere rimosse. Comunque, a nostro parere, basterà avere pazienza, l’assessore ha sempre dimostrato di saper mantenere gli impegni.

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