AVERSA. La tragica morte del giovane Luigi Illibato, nei pressi della linea ferroviaria al confine tra Aversa e Carinaro, ha riacceso i riflettori sulla mancanza di pubblica sicurezza nella villa comunale carinarese.
Unarea che, ricordiamo, è di proprietà dello Stato, che ricade sul territorio di Aversa e per la quale il Comune di Carinaro paga un fitto. Allindomani del grave episodio il sindaco di Carinaro Mario Masi aveva invitato il collega di Aversa, Domenico Ciaramella, ad un incontro finalizzato alla scelta di provvedimenti per la sicurezza nella villa comunale del piccolo centro confinante con la città normanna. Invito raccolto immediatamente da Ciaramella, dichiaratosi disponibile a predisporre un servizio di vigilanza nella zona.
Il tragico evento ha dichiarato il dindaco Ciaramella nel corso dellincontro ha riproposto il problema della sicurezza nelle nostre aree. Questa è unarea particolare perché, territorialmente, è del Comune di Aversa anche se di fatto si trova a ridosso di Carinaro.
Il sindaco Masi ha già posto in essere un progetto di videosorveglianza dellarea che, ha accolto il plauso di Ciaramella. Le telecamere di videosorveglianza ha detto Masi possono rappresentare un ottimo deterrente contro la micro criminalità, anche se da sole non bastano.
E’stata presa in ipotesi, inoltre, la possibilità di estendere la competenza dei vigili urbani di Carinaro anche sul territorio della villa comunale, benché di Aversa. La proposta, ha incontrato la massima disponibilità dei due comandanti dei Vigili Urbani che hanno partecipato allincontro, Stefano Guarino di Aversa e Giovanni Zampella di Carinaro.
A giorni i due sindaci invieranno una lettera a tutte le forze dellordine per informare della questione e chiedere un potenziamento della vigilanza.