AVERSA. In nessun modo bisogna interpretare la creazione di nuovi stalli di sosta come un modo per tassare i cittadini, bensì come un mezzo per evitare soste selvagge e migliorare la viabilità e vivibilità delle zone in cui sono sorte.
Queste le parole del sindaco Domenico Ciaramella che torna ancora sulla questione legata alla gestione delle aree di sosta. E continua il primo cittadino del capoluogo normanno: Le strisce blu contestate che delimitano i nuovi stalli di sosta a pagamento nelle zone incriminate del Parco Argo e Coppola avranno lo scopo di evitare soste selvagge e contribuire alla regolamentazione di unarea sulla quale da tempo gli stessi residenti chiedevano allAmministrazione di intervenire per disciplinarne la viabilità e la vivibilità. Ciò detto però lAmministrazione da me guidata non esclude, anzi auspica, ed incentiverà incontri con i comitati dei residenti, con i giornalisti e con le associazioni di categoria, in modo tale da trovare con essi formule tali da non complicare o rendere più oneroso il loro quotidiano. Già oggi, infatti, ascolterò alcuni rappresentanti dei residenti e chiedo a chiunque voglia dire la sua di mettersi in contatto con il mio ufficio di Gabinetto al Comune o tramite mail allindirizzo sindaco@comune.aversa.ce.it. Ho intenzione di ascoltare i cittadini che vivono al Parco Argo e Parco Coppola ed in seguito illustrare, in sede politica, la sintesi dei loro interventi. Solo in seguito a questi passaggi, prenderemo una decisione definitiva sulle aree di sosta a pagamento nelle zone in questione.
Sono consapevole- continua il primo cittadino – che diversi stabili ubicati nelle zone oggetto della protesta furono costruiti in tempi in cui la previsione dei garage veniva vista come un optional e non come un obbligo o una necessità, per cui prenderemo in seria considerazione le esigenze dei residenti con agevolazioni varie. In ogni caso ognuno deve fare un sacrificio, sia noi come Amministrazione sia i cittadini, per giungere ad una conclusione che possa soddisfare tutti.
Il sindaco conclude con un appello ai residenti del Parco Argo e Coppola: Voglio ascoltarvi e sentire le vostre proposte.