AVERSA. Una conferenza stampa preannunziata per la mattinata di domani dal sindaco Ciaramella e consiglio comunale che proprio oggi sarà convocato dal presidente Nicola Verde per il prossimo 18 settembre con all’ordine del giorno due argomenti di non poco conto, …
… quali gli equilibri di bilancio e l’insediamento del nuovo difensore civico Roberto Vittorio Felicità, la cui elezione, nello scorso mese di luglio, ha acuito le divisioni in seno al Pdl. Riprende, insomma, l’attività politica nella città normanna dopo la pausa estiva e riprende proprio lì dove si era fermata: la polemica sulle strisce blu. Il primo cittadino, infatti, nell’incontro che avrà domani con i giornalisti intende “fornire notizie dirette sul funzionamento degli stalli di sosta a pagamento al fine di evitare strumentalizzazioni di qualsiasi tipo e da qualsiasi parte provengano”.
Insomma, il tema che ha reso incandescente l’estate aversana con il fronteggiarsi diretto tra Ciaramella ed il suo collega di partito e consigliere regionale Giuseppe Sagliocco continua. Il sindaco azzurro, però, non intende fornire altri particolari su quanto sarà oggetto dell’incontro di domani con i giornalisti, promettendo solo che “saranno fornite esclusivamente notizie di carattere tecnico sull’argomento preannunziato”. Lo stesso primo cittadino ha sottolineato come per il più volte preannunziato rimpasto “nessuno ha ancora aperto il discorso con me ufficialmente”.
L’altro fronte rimasto aperto prima della pausa estiva riguarda la nomina del capogruppo consiliare in seno al Pdl. In lizza vi erano quattro consiglieri: il capogruppo uscente di Fi Tonino De Michele, Francesca Marrandino, Carlo Amoroso e Emilio Scalzone. Il primo si è ritirato lasciando in lizza i tre giovani esponenti del centro destra. Sull’argomento il segretario cittadino del Pdl Nicola Golia ha tenuto a sottolineare che la decisione è tutta interna al gruppo consiliare. Gruppo che si riunirà, per la prima volta dopo la pausa estiva, lunedì prossimo e non è detto che il nome del nuovo capogruppo verrà fuori tra quelli dei candidati attuali.
