Attentato Kabul, le salme di Valente e Randino tornano in Campania

di Redazione

Roberto Valente e Massimiliano RandinoNAPOLI. Lunedì mattina, a Roma, sono stati celebrati i funerali di Stato dei sei parà uccisi giovedì scorso nell’attentato kamikaze a Kabul, in Afghanistan, tra i quali i due campani Roberto Valente e Massimiliano Randino.

Il feretrodel sergente maggiore Valente arriverà nel pomeriggio a Napoli, nella camera ardente allestita al Maschio Angioino, che resterà aperta fino a mezzanotte. Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha chiesto il massimo degli onori.

Martedì mattina,alle 10.30, il funerale nella Chiesa di San Vitale, officiato dal vescovo di Pozzuoli Gennaro Pascarella. Per volontà della famiglia, il corpo del sergente maggioresarà poi sepolto nel cimitero monumentale, accanto al caporal maggiore Pietro Petrucci, la più giovane delle vittime dell’attentato di Nassiriya del 2003.

I funerali privati del caporal maggiore Massimi­liano Randino, 32enne di No­cera Superiore, si terranno sempre martedì, alle 15.30, nella par­rocchia di Santa Maria Mag­giore e, il giorno seguente, a Cava de’ Tirreni. A Roma, i Randino hanno riabbracciato Pasqualina Scarica, la giovane vedova del parà che, dopo aver lasciato Sesto Fio­rentino, ha preferito fermar­si direttamente a Roma.

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