CASERTA. Le istituzioni devono fare la loro parte creando le condizioni affinché la componente femminile della nostra società possa dedicare più tempo alla propria carriera e ai propri interessi. E per questo motivo che realizzeremo nuovi asili comunali.
Sono le dichiarazioni dellallora candidato sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti. Il solo asilo di viale Cappiello non può assolutamente soddisfare i bisogni di una città di 80.000 abitanti. In collaborazione con Provincia e Regione attiveremo lerogazione di fondi nazionali da destinare alla realizzazione delle strutture e valuteremo anche lopportunità di incentivare la nascita di micro-nidi nei luoghi di lavoro, possibile grazie a finanziamenti, finora ignorati, a beneficio dei datori di lavoro che vogliano offrire questo innovativo servizio ai propri dipendenti. Sono ancora dichiarazioni del candidato sindaco Petteruti, in piena campagna elettorale.
Ma alla luce di quello che è avvenuto alla Regione afferma il consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino è proprio vero che tra il dire ed il fare cè il mare di mezzo. Il piano regionale degli interventi per la costruzione e la gestione degli asili nido e micro-nidi nei luoghi di lavoro è stato redatto dalla Regione Campania. I finanziamenti per 2 milioni e mezzo di euro sono stati erogati, ma il Comune di Caserta non ha presentato nessun progetto. Consistenti finanziamenti per gli interventi di costruzione e gestione degli asili nido e micro-nidi nei luoghi di lavoro sono andati agli enti regionali, che hanno presentato le pianificazioni ai sensi delle leggi regionali 48/74 e 30/84. Il Comune di Caserta, probabilmente troppo preso dalle crisi e dalle faide interne, nonché da unincapacità amministrativa di cui lopposizione da troppo tempo denuncia di essere una componente costante del governo Petteruti, non ha prodotto nessuna istanza e per di più ha perso unaltra opportunità per dare concretezza al programma, presentato agli elettori. Un programma che è diventato carta straccia. Niente è stato tradotto in realtà. Petteruti, candidato sindaco, aveva promesso la nascita di asili nido nei luoghi di lavoro, attraverso i canali di finanziamento, a lui ed al suo esecutivo sconosciuti. Addirittura aveva avuto il coraggio di dire che questi finanziamenti erano stati ignorati dalla precedente Amministrazione. Il sindaco di Caserta non solo non mantiene le promesse, ma è del tutto alloscuro dei meccanismi per far entrare i soldi nelle casse comunali, prosciugate per il suo clientelismo incessante, che si traduce in incarichi ai suoi amici. Incarichi conferiti a gente buona solo a stendere il cappello. Gente che non legge i bandi di partecipazione per accedere alle sovvenzioni. E poi si lamenta continua il consigliere Polverino che non ha soldi, attribuendo al passato le colpe di un imminente dissesto finanziario. Non ha la capacità di attrarre fondi per investimenti importanti. Cè solo il deserto intorno a lui. Caserta non merita amministratori così impreparati. La città muore e lui nemmeno se ne accorge. E un concentrato di incompetenza e di inutilità politica ed amministrativa. E così irresponsabile da non accorgersi che fa solo del male ai casertani.